Espandi menu
cerca
Insomnium

Regia di Scott Powers vedi scheda film

Recensioni

L'autore

undying

undying

Iscritto dal 10 giugno 2002 Vai al suo profilo
  • Seguaci 124
  • Post 41
  • Recensioni 3003
  • Playlist 58
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Insomnium

di undying
4 stelle

Horror psicologico di breve durata ma di scarso risultato spettacolare a causa di una messa in scena minimalista e una totale assenza di effetti speciali. Consigliato solo a chi sa apprezzare un tipo di film intimista, in grado di creare un clima costante di attesa e inquietudine.

 

locandina

Insomnium (2017): locandina

 

George (Brad Pennington), vivendo in un appartamento condiviso, è sempre più turbato dall'insolito comportamento notturno dell'amico e coinquilino Phin (Clint Browning), tanto da arrivare a credere che una entità diabolica abbia preso possesso del suo corpo. Tutto, infatti, ha inizio dopo una sera passata, assieme ad un gruppo di amici, giocando con una tavoletta ouija.

 

scena

Insomnium (2017): scena

 

Ad oggi unica regia di Scott Powers, anche autore della sceneggiatura. Realizzato nel 2017 (ma rilasciato al pubblico solo in giugno del 2019) Insomnium, tutto girato in interni con due bravi interpreti, è un horror psicologico che si muove, molto lentamente, su un piano intimista e personale. George, costretto in casa da un temporaneo periodo di riabilitazione seguita ad un intervento ad una gamba, si trova a condividere le notti con Phin, amico afflitto da inquietanti momenti di sonnambulismo durante i quali, ad aggravare il contesto, parla in russo. La situazione precipita quando la sua ragazza confessa di essersi concessa ad un occasionale amante.

 

scena

Insomnium (2017): scena

 

Si capisce dunque che ci troviamo di fronte ad un horror dalle forte connotazioni drammatiche, destinate ad amplificarsi nel proseguire della narrazione, quando entra in scena Sophie, figlia (in coma) del sig. Romanovsky, un ambiguo vicino di casa, di nazionalità russa. Privo di effetti speciali, piuttosto verboso nei dialoghi -talvolta logorroici- Insomnium nel tentativo di essere originale finisce così per diventare un prodotto di nicchia, comprensibilmente snobbato dal pubblico. Ha un suo fascino, e una sua ragione, ma richiede una certa pazienza per essere seguito. Pazienza che non viene però ripagata da un finale poco chiaro e imposto evidentemente da una sceneggiatura troppo frettolosa.

 

scena

Insomnium (2017): scena

 

"Di notte un sonnambulo riesce a fare molte più cose di quelli che di giorno dormono in piedi." (Raffaele Palma)

 

 

F.P. 20/08/2019 - Versione visionata: streaming (lingua inglese - durata 79'57")

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati