Anthony Miller è un attore veterano dal passato difficoltoso e travagliato. Durante le riprese di un horror soprannaturale che parla di un esorcismo, l'attore va in crisi e crolla psicologicamente. La figlia, che da tempo si è allontanata da Anthony, inizia a chiedersi se il padre stia semplicemente ricadendo nelle dipendenze di un tempo, o se qualcosa di più sinistro si celi dietro ai suoi comportamenti.
Inizialmente volendo scrivere una vera recensione di cotanto titolo, del tutto inutile, basti dire che sembrava impossibile ma siamo quasi sullo stesso livello de "L'Esorcista del Vaticano", con un Russell Crowe sempre più simil Grillo che rotea la panza più degli occhi, prete indemoniato, marchettone attoriale inqualificabile tra ridicoli gorgogli
Film di una pochezza disarmante e imbarazzante.
Nessuno dei temi presentati (thriller, horror e anche commedia degli affetti familiari), viene sviluppato a dovere.
Qui, gli incauti produttori rischiano un Giga-Mega-Flop.
Inconsistente, superficiale e irrisolto film che ha il suo difetto principale nello script, sfilacciato e poco avvincente. Interessanti la sfera psicologica del protagonista e le dinamiche relazionali con la figlia. Dramma esistenziale incorporato in una confezione da horror metacinematografico, che spreca il suo potenziale e resta poco incisivo.
Penso che la cosa che mi è dispiaciuta maggiormente in questo film, sia che tanti attori bravi e pluripremiati si siano prestati a farne parte. È un cliché senza capo nè coda, non se ne capisce il motivo. Non mi perderò in una lunga discussione su (im)possibili pregi o difetti di questa pellicola. Per me una sofferenza in streaming, e certamente non meritevole… leggi tutto
Penso che la cosa che mi è dispiaciuta maggiormente in questo film, sia che tanti attori bravi e pluripremiati si siano prestati a farne parte. È un cliché senza capo nè coda, non se ne capisce il motivo. Non mi perderò in una lunga discussione su (im)possibili pregi o difetti di questa pellicola. Per me una sofferenza in streaming, e certamente non meritevole…
Esordisce molto bene Bad Boys: Ride or Die. Passa il tempo ma la saga iniziata da Michael Bay nel 1995 riesce ancora ad attrarre una grossa fetta di pubblico. Sarà la nostalgia? Il film diretto da Alexander…
Vi ricordate gli incassi di Povere creature!? Dimenticateli. Certo, il precedente film di Lanthimos aveva un respiro e un’attrattività diversa, ma Kinds of Kindess, pur presentandosi al secondo posto,…
Sono tornati. Di nuovo in testa. Ma nemmeno loro riescono a risollevare i numeri di un box office ancora disarmante. Persino Me contro Te – Il film: Operazione spie, con la coppia italiana più amata dai…
Chissà se potranno qualcosa i Me contro te per contrastare i tristi incassi dell’ultimo periodo. Conosciamo bene il potere attrattivo sui bambini di Luigi Calagna e Sofia Scalia quindi Me contro te –…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (4) vedi tutti
Inizialmente volendo scrivere una vera recensione di cotanto titolo, del tutto inutile, basti dire che sembrava impossibile ma siamo quasi sullo stesso livello de "L'Esorcista del Vaticano", con un Russell Crowe sempre più simil Grillo che rotea la panza più degli occhi, prete indemoniato, marchettone attoriale inqualificabile tra ridicoli gorgogli
commento di John_Nada1975Ma bastaaaaa.....
commento di Tex MurphyFilm di una pochezza disarmante e imbarazzante. Nessuno dei temi presentati (thriller, horror e anche commedia degli affetti familiari), viene sviluppato a dovere. Qui, gli incauti produttori rischiano un Giga-Mega-Flop.
commento di Ellebi5419Inconsistente, superficiale e irrisolto film che ha il suo difetto principale nello script, sfilacciato e poco avvincente. Interessanti la sfera psicologica del protagonista e le dinamiche relazionali con la figlia. Dramma esistenziale incorporato in una confezione da horror metacinematografico, che spreca il suo potenziale e resta poco incisivo.
commento di Antonio_Montefalcone