Kika è una truccatrice che vive con un ambiguo fotografo di biancheria intima femminile, Ramon, ossessionato dalla morte della madre. Nonostante una incrollabile predisposizione all'ottimismo, Kika ha alcuni problemi sessuali con Ramon e spesso è proprio Nicholas a risolverglieli. Ma la commedia stile vaudeville cambia ad un certo punto registro e diventa una storia morbosa di gelosia, vendetta, traumi infantili non risolti, omicidi in serie, problemi coniugali, eccetera e tutto questo con la televisione come testimone che finisce per essere vittima della sua stessa voracità. "Kika" è un irrisolto punto di raccordo tra il passato cinematografico di Almodòvar e il suo futuro: il regista fa lo zapping sulla sua filmografia.
L'Aldomovar acerbo è piacevole. Il film è un'accozzaglia di situazioni paradossali e grottesche a sfondo sessuale. All'inizio ci si trova spiazzati ma quando c'è il cambio di registro ciò quando si passa dalla commediola al thriller il film sale, inesorabilmente, di livello rendendo il risultato finale godibile.
“Kika” di Pedro Almodovar è una delle pellicole meno convincenti del noto direttore spagnolo. Il concept, in sé, non è male, ma il frullato disarticolato dalle nuance a sfondo antropologico, nel complesso, non si digerisce favorevolmente. Le inebrianti circostanze girano attorno a un’impacciata truccatrice coinvolta in svariate, balzane avventure… leggi tutto
“Kika” viene generalmente considerato il film meno riuscito dell'intera filmografia di Almodovar. Personalmente l'ho trovato intricato e assurdo proprio come i migliori prodotti del regista de La Mancha, strapieno di trovate originalissime e a tratti irresistibilmente ilare. Certo il livello dei capolavori assoluti che verranno negli anni immediatamente a seguire ("Tutto su mia… leggi tutto
Dopo diverse playlist dedicate a 'retrospettive' filmografiche di Autori vari, ho deciso di provare a proporre una playlist più personale (credo la prima dopo 7 anni) in cui, approfittando della ricorrenza di…
“Kika” di Pedro Almodovar è una delle pellicole meno convincenti del noto direttore spagnolo. Il concept, in sé, non è male, ma il frullato disarticolato dalle nuance a sfondo antropologico, nel complesso, non si digerisce favorevolmente. Le inebrianti circostanze girano attorno a un’impacciata truccatrice coinvolta in svariate, balzane avventure…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (5) vedi tutti
L'Aldomovar acerbo è piacevole. Il film è un'accozzaglia di situazioni paradossali e grottesche a sfondo sessuale. All'inizio ci si trova spiazzati ma quando c'è il cambio di registro ciò quando si passa dalla commediola al thriller il film sale, inesorabilmente, di livello rendendo il risultato finale godibile.
commento di flash41_99Sangue,vomito,sperma,sedere maschili, tutto mostrato satiricamente va bene...ma dopo un po stufa. Almodovar ancora doveva uscire dal bozzolo!
commento di marco biAttendiamolo con curiosità a prove più personali questo emulo bricconcello, casinista ma vitale di Pedro Almodovar.
commento di michelChe noia!
commento di salusso6. Nulla di più.
commento di toni70