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Neandertal

Regia di Jan Christoph Glaser, Ingo Haeb vedi scheda film

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La recensione su Neandertal

di nickoftime
4 stelle

Non è detto che qualunque film arrivi dalla Germania debba essere per forza una cosa da vedere.Il fatto di vivere un nuovo rinascimento cinematografico dopo i fasti dei mitici 70 non assicura sempre la qualità del prodotto. Prendi Neandertal, per esempio e ti accorgi della verità di questo assioma. Presentato come un film su un ragazzo affetto da una dermatite acuta che gli deturpa la faccia e gli impedisce di vivere una vita normale, il film a poco a poco si trasforma in un percorso di ribellione di stampo sessantottina che è anche un riassunto frettoloso di tutte le istanze del ribellismo dantan e della contestazione giovanile(rifiuto dei modelli familiari, fuga da casa e vita nel falansterio,maledettismo,anarchia, sesso , droga e rock and roll, e l'elenco delle voci potrebbe dare vita ad altre sottocategorie che renderebbero l'elenco insostenibile)che si conclude, dopo un accumulo fraccassone e sgangherato, con un improvviso quanto repentino ritorno alla normalità, sancito da un commento fuori campo che annuncia il prossimo ritorno dell'Uomo di Neandertal. Indeciso sulla strada da seguire, il regista ha pensato all'ipotesi minestrone nella speranza che la quantità della carne al fuoco ed una musica a tutto volume potessero da una parte acchiappare un pubblico trasversale, dall'altra far sentire in maniera chiara la rabbiosa urgenza che l'avrebbe convinto a girare il film. Peccato che oltre alla coerenza drammaturgica (dopo un pò della malattia non resta traccia ed il film prende tutt'altra direzione)al risultato faccia difetto uno stile ibrido e irrisolto, che assume il modello fassbinderiano come semplice clichè, ed una recitazione davvero approssimativa, con attori poco incisivi (il protagonista) o sopra le righe. Nel frattempo il film è finito da un bel pezzo ed ancora non abbiamo capito il senso del titolo; prima o poi qualcuno lo spiegherà anche a noi,nel frattempo prendete carta e penna e segnatevi il suo nome...del film e del regista...se lo incontrate evitatelo con cura.

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