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Peccati di gioventù

Regia di Silvio Amadio vedi scheda film

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La recensione su Peccati di gioventù

di mmciak
6 stelle

"Peccati di gioventù"
diretto nel 1975 da Silvio Amadio,e devo dire
che non mi è dispiaciuto.

La storia racconta della giovane Angela che non accetta
che il padre,il vedovo dottor Batrucci,si risposi con Irene.

Allora si mette a indagare sul suo passato e viene a
sapere non solo delle tendenze lesbiche di Irene,ma anche
che aveva avuto una relazione con un'insegnante di liceo
che aveva condotto a suicidarsi per lo scandalo.

Allora Angela gli tende la trappola;spalleggiata
dall'amante Sandro,appassionato di fotografia,
decide di servirsi di queste informazioni per ricattarla.

Il Film ha un suo modo di girare e raccontare
questa storia (figura come c-sceneggiatore
con Roberto Natale)di intrigante e proibito,
è Silvio Armadio si capisce che ha in mano
un potenziale non indifferente come
Gloria Guida,che qui è splendida nei
primi piani degli sguardi e dei nudi
integrali che fanno salire le quotazioni
della pellicola.

Ma non è solo questo,dopo un inizio
un pò difficoltoso a ingranare,il regista
è bravo a miscelare il dramma borghese e l'erotismo morboso,
che era una formula di moda negli anni '70,ma Armadio
la realizza in un modo raffinato e senza esagerare
e esasperare lo spettatore.

La parte migliore è quella quasi al tragico epilogo,
dove Sandro spiffera tutta la verità a Irene,
quando ormai Angela si è pentita di quello
che ha fatto,e il dramma prende toni alti
di una drammaticità che ti colpisce
per un Film del genere,che sfornava
Z Movie a tutta andare come ad esempio:
"Io Cristiana,regina degli scandali",che è
l'esatto opposto a questo.

Da segnalare oltre la già citata Gloria Guida,
Fred Robsahm,che interpreta un ragazzo
che porta nel fango tutta la situazione
e Dagmar Lassander che interpreta Irene,
che in fondo è una donna fragile che ha
bisogno solo d'affetto.

In conclusione un sorprendente Film,
che ti intriga per la storia e per
l'argomento delicato che affronta,
e per il suo modo che ti trascina andando
avanti in un mondo falso pieni di tranelli
e sottorifugi,dove la parola d'ordine
è la corruzione morale.

Il mio voto: 6,5.





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