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La battaglia dei giganti

Regia di Ken Annakin vedi scheda film

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luca 94

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su La battaglia dei giganti

di luca 94
8 stelle

Bel film di guerra, con spettacolari scene di battaglia in cui sono usati decine di carri armati, che mette in scena l'offensiva lanciata dai tedeschi nelle Ardenne, nel dicembre 1944, per cercare di risollevare le sorti della guerra. Interessante la parte che mostra i tedeschi travestiti da americani per compiere azioni di sabotaggio(invertire i cartelli stradali e impedire la distruzione di un ponte strategico) per facilitare l'avanzata dei carri.
I personaggi hanno nomi inventati ma ispirati ai veri protagonisti della battaglia: il colonnello Hessler ( Robert Shaw in una delle sue migliori interpretazioni) è ispirato al colonnello delle SS Joachin Peiper che comandava una delle colonne corazzate di punta dell'attacco e che, tra l'altro, fu responsabile della fucilazione dei prigionieri americani a Malmedy( è vista nel film ma non collegata alla figura di Hessler) mentre l'infiltrazione di tedeschi in divisa americana fu organizzata dal maggiore delle SS Otto Skorzeny(autore della liberazione di Mussolini dal Gran Sasso nel settenbre 1943). Bella parte anche quella del colonnello americano Keily (Henry Fonda) che prospetta al suo comandante generale Grey ( Robert Ryan) un imminente attacco tedesco senza però essere ascoltato. Secondario ma interessante anche il ruolo del vecchio caporale Conrad attendente di Hessler che, ormai disilluso sulle sorti della guerra, arriva ad accusare il suo comandante di essere un maniaco disposto a tutto pur di raggiungere la sua missione.
Il film fu girato in Spagna, i carri sono dell'esercito spagnolo e non sono veri Tigre ma bensì carri M47 Patton di fabbricazione americana risalenti agli anni '50. Memorabile la scena in cui i carristi per impressionare Hessler, che era piuttosto scettito sulle loro capacità( visto la giovane erà), cantano la "panzerlied" cioè l'inno dei carristi.

Sulla trama

Nel dicembre del 1944 gli alleati credono che i tedeschi siano ormai sconfitti e che la guerra stia finendo; solo il colonnello Keily sospetta  un imminente attacco, infatti il comando nemico ha programmato un'offesiva nelle Ardenne, settore poco difeso, e il colonnello Hessler è a capo della colonna di carri che dovrà guidare lo sfondamento. Scatta l'offensiva e i tedeschi sembrano avere la meglio ma gli americani capiscono il loro punto debole: il carburante. Quando Hessler tenta di cattura il deposito americano, Keily lo precede e ,utilizzando i fusti di benzina come ordigni, distrugge la colonna tedesca e uccide Hessler che salta in aria insieme al suo carro. 

Sulla colonna sonora

Buona , azzeccata la Panzerlied visto il largo uso di carri armati.

Cosa cambierei

Direi poco, per dare maggior realismo si poteva camuffare di più i carri per renderli più simili ai Tiger tedeschi. 
La location: nella prima parte il terreno è innevato, anche se non molto,mentre verso la fine vediamo tereni piuttosto aridi e polverosi.

Su Ken Annakin

Ottima regia; Annakin aveva lavorato anche alla realizzazione de "Il giorno pù lungo" nel 1962.

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