Nel caso in cui ancora non vi sia giunta la notizia che Barbie di Greta Gerwig ha letteralmente fatto esplodere le casse della Warner in questo weekend allora sappiate che è successo esattamente questo: Barbie ha squassato il box office collezionando record ovunque sia uscito. Incluso in Italia in cui, in soli 4 giorni (molti film escono di mercoledì), ha realizzato 7,7 milioni di euro che rappresentano il miglior fine settimana del 2023 e garantisconoi al film anche una posizione di spicco tra i migliori esordi di sempre soprattutto considerando che non si tratta di un prequel, di un sequel e che non è un film di supereroi. Almeno, non ancora!
Ovviamente quando una pellicola polarizza l'attenzione degli spettatori in questo modo il resto della classifica non può mostrare grandi evoluzioni. Anzi - alle spalle dei film che erano già in sala come Mission: Impossible, Indiana Jones, ed Elemental - bastano 162.000 euro in cinque giorni per accaparrarsi il quinto posto (La maledizione della Queen Mary), 106.000 per conquistare l'ottavo (Cattiva coscienza), 20.000 per il nono (Piggy) e addirittura 15.000 per permettere a Le otto montagne di rientrare in top ten dopo 31 settimane di programmazione. È interessante anche notare come le posizioni tra la undicesima e le ventesima siano sostanzialmente appannaggio di film italiani che stanno ancora beneficiando della promozione a 3,5 euro e si vede.
Ovviamente tutti i confronti con gli incassi di luglio degli anni precedenti sono saltati e questo 2023 rischia seriamente di riuscire nell'impresa di far tornare gli incassi della stagione quasi al livello del triennio 2017/2019. Certo, è singolare che questo attesissimo momento - che avrebbe potuto rappresentare l'agognato ritorno alla normalità pre-pandemia - sia irrimediabilmente segnato dalla secca rottura dei rapporti tra industria, sceneggiatori e attori che rischia di mettere invece una seria incognita sul finale del 2023 e sulle prossime stagioni cinematografiche.
In ogni caso, al di là delle speculazioni su quel che può succedere e su chi perderà le proprie case e i propri privilegi, di certo adesso Barbie deve fare i conti con il passaparola e con la reale soddisfazione prodotta negli spettatori. Teoricamente ha davanti almeno tre settimane prive di grandi uscite che possano insidiare la sua posizione. Fino al 21 agosto, infatti, data in cui uscirà anche da noi Oppenheimer - l'altro grande protagonista del weekend negli Stati Uniti e in molti altri paesi in cui è uscito il 21 luglio - Barbie ha strada spianata per incrementare il suo incasso e mantenere la leadership.
Ma, appunto, bisogna vedere se, al di là dell'aver partecipato al film evento dell'anno, poi effettivamente gli spettatori sono restati realmente soddisfatti. Soprattutto i target più giovani che hanno aderito in massa al richiamo social e poi si sono trovati di fronte ad un film firmato da Greta Gerwig e Noah Baumbach.
Qualche indizio lo avremo già nei prossimi giorni e ne parleremo sicuramente nel testo con cui presenteremo i film della settimana. Appuntamento, dunque, a giovedì!
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