Nel 1938, alla vigilia di Ognissanti, durante la crociera di una famiglia a bordo della britannica RMS Queen Mary avvengono una serie di misteriosi e violenti incidenti. Questi eventi si collegano in maniera bizzarra al destino di un'altra famiglia nel presente, imbarcata sullo stesso transatlantico.
Horror convenzionale, di modesta fattura e poco interessante. I suoi pregi maggiori: l’atmosfera inquietante, l’accurata messinscena e il fascino della macabra ambientazione della nave maledetta, non riescono a compensare l’esile sostanza narrativa che unisce i segreti di due vicende parallele, sospese tra passato e presente, fantasmi e destini.
Non c'è una cosa che funziona.
Sembra che stia per finire e poi non finisce. Così per ben 6 scene tipo. Fotografia tutta scura. Non sarebbe male come fotografia se non fosse così ispegabilmente buia in ogni frangente.
Il racconto è lambiccato e privo di mordente per una soluzione finale imbarazzante, così come il finale in sé.
Voto: 3+/10
Il destino, tessuto sottile che unisce i fili della vita, è il protagonista di questo capolavoro cinematografico che si erge come una maestosa piramide di misteri e illuminazioni. "La maledizione della Queen Mary " è il titolo che catalizza le attenzioni del pubblico con un messaggio salvifico celato tra le pieghe di una trama avvolgente e bizzarra, capace di essere afferrarato… leggi tutto
AL CINEMA
L'inquietante storia con al centro il celebre transatlantico varato nel 1936 in occasione della traversata da Southampton a New York, convertita durante il secondo conflitto bellico in una nave per trasporto soldati e poi nuovamente trasformata in nave da crociera, prima di essere trasformata in hotel galleggiante e museo, forte della sua funesta fama di nave dei fantasmi, inizia… leggi tutto
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Commenti (3) vedi tutti
Un horror ambizioso ma pasticciato che finisce per annoiare e risultare inconcludente.
commento di Fanny SallyHorror convenzionale, di modesta fattura e poco interessante. I suoi pregi maggiori: l’atmosfera inquietante, l’accurata messinscena e il fascino della macabra ambientazione della nave maledetta, non riescono a compensare l’esile sostanza narrativa che unisce i segreti di due vicende parallele, sospese tra passato e presente, fantasmi e destini.
commento di Antonio_MontefalconeNon c'è una cosa che funziona. Sembra che stia per finire e poi non finisce. Così per ben 6 scene tipo. Fotografia tutta scura. Non sarebbe male come fotografia se non fosse così ispegabilmente buia in ogni frangente. Il racconto è lambiccato e privo di mordente per una soluzione finale imbarazzante, così come il finale in sé. Voto: 3+/10
commento di LucaJazz94