Regia di Michael Rymer vedi scheda film
Se avete amato la saga di Anne Rice sui vampiri, i meravigliosi quattro volumi del “ciclo Lestat” o meglio noti con il nome di “Vampire Chronicles” (“Intervista col vampiro”, “Scelti dalle tenebre”, “La Regina dei Dannati” e “The tale of the body thief”) sicuramente rimarrete delusi dalle trasposizioni cinematografiche di alcuni di questi volumi.
Se il primo, “Intervista col vampiro” di Neil Jordan con Tom Cruise, Brad Pitt, Antonio Banderas, Christian Slater e realizzato con il concorso di un’agguerrita squadra di tecnici, risultava diseguale e troppo affastellato di temi ed ossessioni, il nuovo film, “La Regina dei Dannati” diretto da Michael Rymer ed interpretato da Stuart Towsend, Aaliyah, Vincent Perez e Lena Olin, se visivamente è ancora più ricco di effetti speciali e fotografato stupendamente da Ian Baker è nella sceneggiatura e presentazione dei personaggi che pecca di approssimazione e scarsa consistenza.
Che l’intervento della stessa scrittrice Anne Rice nella stesura del copione del film di Neil Jordan sia il segreto di una trasposizione cinematografica se non proprio fedele quantomeno valida nei suoi sviluppi/intrecci e nella ricostruzione di un’atmosfera “fantastica” e misteriosa che sono alla base del successo della sua saga?
A noi non resta altro che ammirare l’incantevole bellezza della cantante/attrice Aaliyah, scomparsa prematuramente poco dopo la fine delle riprese a causa di un incidente aereo. E scoprire un giovane attore come Stuart Towsend che, nel ruolo del leggendario vampiro Lestat risvegliato da un sonno durato decenni e diventa una Rock Star la cui musica riporta alla vita la madre di tutti i vampiri, Akasha, che mira al dominio della Terra, non ha assolutamente nulla da invidiare (forse al contrario!) allo spaesato e poco ipnotico Lestat di Tom Cruise!
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