Regia di Anthony Minghella vedi scheda film
Dopo aver tanto sentito parlare di questo film, soprattutto dal lato femminile della mia famiglia, decido finalmente di affrontarlo.
Non ho nessun pregiudizio e se leggete le mie recensioni sapete che ho una piccola perversione verso lo sdolcinato, quindi mi aspetto di passare piacevolmente le prossime quasi 3 ore (!!!!).
Temevo di partire prevenuto e nella realtà scopro di aver rimesso troppe aspettative in questo film infinito, che tra le tante scene vuote e lungaggini varie nasconde del buono ma si perde.
Interessante la parte africana, pessima senza sbocco quella italiana. Mi viene in mente quel capolavoro di Amadeus dove Salieri racconta da vecchio la sua gioventu e il confronto con Mozart, i pezzi di film diciamo al presente con un Salieri vecchissimo non invadono, ma arricchischino il racconto principale che è Mozart. Qui invece ho trovato il Finnes malato invadente e inconcludente. Una lungaggine appunto. Una buona idea narrativa buttata via. Per non parlare della Binoche e delle sue avventure.
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