Jack, un ragazzino di undici anni, vive nel Midwest insieme ai suoi due fratelli e ai suoi genitori. La sua esistenza gli appare piena, rotonda, incantevole nonostante i messaggi che gli giungono dai genitori amorevoli siano dissonanti: la madre gli insegna la grazia, il padre cerca invece di motivare la sua autostima e il suo individualismo. Le cose si fanno più complesse quando Jack affronterà per la prima volta la malattia, la sofferenza e la morte. Il mondo, che un tempo era per lui una cosa splendida, diventa un labirinto. Inizia così un cammino verso la consapevolezza e la comprensione dell'esistente che si compirà quando Jack sarà adulto.
Note
La bellezza passa dal cinema: il regista, coadiuvato da Lubezski, Trumbull e Dan Glass, si avvale di ogni possibilità tecnologica e ricrea con la luce la scaturigine del mondo. Ne viene una palingenesi tanto dello Spirito quanto della Settima arte, capace persino di citare Kubrick e negarlo: se gli uomini scimmia apprendevano la violenza dal monolito, i dinosauri di Malick compiono un inedito atto di pietas ancestrale. Opera densa e inesauribile, fuori dal tempo e che copre tutto il Tempo, The Tree of Life è prodigioso fin dal coraggio di Pitt e degli altri di produrlo. È un miracolo.
Un film difficile, complesso, metafisico. Una specie di Fantasia esistenziale, piena di altissima fotografia, poetica e antropologica. Di certo non per tutti. Voto 9.
Trionfo della fotografia e scelte sofisticate di musiche, non sempre consone alle immagini, perfezionismo nei dettagli da sbalordire..è il Malick di sempre non facile da comprendere nella sua filosofia e nella storia di una famiglia qualunque colpita da una tragedia che moltiplica le domande sull'origine della vita e del mondo.
Meraviglioso per la vista e tuttavia imperfetto, profondo ma divagante fino a perdere focus, si dilunga troppo nella contemplazione perdendo di vista la narrazione, ma ci regala tuttavia un bel ritratto paterno e filiale: un film che lascia un segno nonostante i suoi difetti, che preannunciano un'ulteriore involuzione dell'autore.
Un film fatto da bellissime immagini e una colonna sonora eccezionale, che vengono ogni tanto interrotto dalla storia triste di una famiglia con padre, madre e 3 figli maschi. Molto lento che lo rende spesso noioso. Mezz'ora di troppo. Da vedere sullo schermo grande e non in TV. voto 6
Un figlio cresce con un padre troppo severo a causa della sua frustrazione. Fa i conti con la morte del fratello e con le difficoltà della vita. Film girato benissimo, con complesse citazioni filosofiche parecchio noiose e scontate.
grande esibizione di tecnologia delle immagini al servizio di un racconto soporifero con scene oniriche deja vu e filosofia a catinelle. Bellissime le musiche, con fugaci frammenti di Bach, Smetana e Respighi tanto per nominarne alcuni; ma sembrano provenire dallo stereo dei vicini di casa, piuttosto che dalla colonna sonora. Morfeo ringrazia.
La trama è secondaria perché Malick ci parla come le altre volte della natura, della cattiveria umana, dell’inutilità della guerra, della morte e della nostra coscienza.
Film complesso, anche troppo, criptico. Si passa dalla sublime poesia d'immagini e musica alla noia mortale con scene di vita bucolica. Se Dio esiste, ci spieghi l'utilità dell'opera. Già, ma non può, perché non interviene mai. Mi ha commosso alle lacrime e annoiato mortalmente. Praticamente invotabile...
Chi fa cinema si divide in due: chi racconta storie e chi fa arte, e di solito i secondi raccontano se stessi per parlare del cosmo intero. In questa opera che si può definire un Salmo moderno, Malick fa proprio questo, e fa vibrare dentro di noi le corde dell'Universo intero.
Parlare di questo film è come parlare del Tramonto.
Della sua bellezza, della sua profondità, della sua immensità...
si potrebbe vaneggiare per mesi e mesi, ma non si riescono a trovare le parole.
Maestoso nelle immagini e nei simbolismi allegorici (i quali citano il cinema di Kubrick e la letteratura freudiana), patinato ma emblematicamente prorompente nella CGI, commovente nelle vampate di pathos; "Tree of life" chiede un po' di pazienza per essere assimilato, sebbene non deluda le aspettative.
“The Tree of Life” è un film MONUMENTALE e Terrence Malick è un regista VITALE.
Qui il link della mia recensione: http://mgrexperience.blogspot.it/2016/05/the-tree-of-life-di-terrence-malick.html
Capolavoro di Terrence Malick. Un film che parla fondamentalmente di Dio, del suo Creato e del suo operare nella vita di noi tutti. Con tutti i dolori, gioie e misteri...la vita è un misterioso viaggio.
Film non semplice, ma bellissimo. Difficile da spiegare, meglio guardare. Una delizia per gli occhi, un modo di fare cinema che non è proprio di tutti, ma solo dei grandi. E dire che Malick non lo è sarebbe una grossa bugia.
secondo me questo film è talmente avanti che verrà capito solo tra qualche anno, come è successo con Eyes Wide Shut e anche con 2001. E' un'opera d'arte da proiettare nei musei di arte contemporanea.
MI CHIEDO COME SIA POSSIBILE UN PREMIO DEL GENERE AD UN FILM CHE DI BELLO HA SOLO L'IMMAGINE FINE A SE STESSA. ANCHE LE IMMAGINI IN REALTA'…NULLA DI TRASCENDENTALE. BELLISSIME ALCUNE PSEQUENZE MA NEL COMPLESSO UN FILM PRETENZIOSO E ARTEFATTO.
un film tuttosommato banale che nulla di nuovoporta sul grande schermo. colpisce per l'immagine e un certo montaggio furbo, ma tutto è già visto e il corpo del film è piuttosto esile. sopravvalutato.
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Sono riuscita a vedere questo film sull'aereo, dopo essermelo persa al cinema alcuni mesi fa semplicemente perchè in quel periodo non ero dell'umore adatto per vederlo dato che questo è sicuramente uno di quei film che vanno visti quando si è in vena e quando si possiede l'adeguata concentrazione per comprenderlo. Personalmente posso dire di non ritenerlo pessimo come… leggi tutto
Conterò fino a dieci, schioccherò le dita e vi risveglierete dallo stato ipnotico in cui vi siete convinti che the tree of life è un capolavoro…
Cinema Nuovo Olimpia, dopo una giornata tra personal trainer, bagno turco, sauna, idromassaggio e doccia nebulizzata all’essenza di rosa decido di aggregarmi ad un gruppo di amici ipercolti ma soprattutto… leggi tutto
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La ricerca della luce e l'esigenza dell'invisibile non sono mai state così urgenti e necessarie, salvifiche e pulsanti come in questo caso; come in questo momento storico.
Il film di cui tutti, ora più che mai, han bisogno.
The Tree of Life è il gesto panteistico più potente, propulsivo e riconciliante del Cinema tutto.
Ciò…
il film racconta una famiglia texana negli anni ’50, soffermandosi sui rapporti affettivi e sulle dolorose lacerazioni provocate dalla morte di un figlio; lo sfondo di questa tragedia familiare è il processo grandioso che ha reso l’ambiente naturale adatto all’insediamento della vita vegetale, animale e infine umana, secondo una visione evoluzionistica, che sembra priva…
VOTO: 6,5
Celebrato (Palma d’oro a Cannes) e detestato, completamente incomprensibile per alcuni sebbene visivamente sontuoso, The Tree of Life rappresenta il passaggio della filmografia di Terrence Malick ad una fase prevalentemente contemplativa, un cinema della trascendenza in cui la trama è ridotta all’osso o sparisce del tutto, cedendo il passo ad una…
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Commenti (33) vedi tutti
Premiato a Cannes con la Palma d'oro, questo film ha fatto discutere e ha diviso la critica e il pubblico. È in ogni caso un film da conoscere:
leggi la recensione completa di laulillaUn film difficile, complesso, metafisico. Una specie di Fantasia esistenziale, piena di altissima fotografia, poetica e antropologica. Di certo non per tutti. Voto 9.
commento di ezzo24Trionfo della fotografia e scelte sofisticate di musiche, non sempre consone alle immagini, perfezionismo nei dettagli da sbalordire..è il Malick di sempre non facile da comprendere nella sua filosofia e nella storia di una famiglia qualunque colpita da una tragedia che moltiplica le domande sull'origine della vita e del mondo.
leggi la recensione completa di buferaMeraviglioso per la vista e tuttavia imperfetto, profondo ma divagante fino a perdere focus, si dilunga troppo nella contemplazione perdendo di vista la narrazione, ma ci regala tuttavia un bel ritratto paterno e filiale: un film che lascia un segno nonostante i suoi difetti, che preannunciano un'ulteriore involuzione dell'autore.
leggi la recensione completa di port crosSto guardando da mezz'ora questo "film" ?? ma solo immagini, immagini, immagini..Basta .. cambio canale, non ce la faccio più.. voto zero !!
commento di stokaisersarà che Malick non mi piace, ma questo film è inguardabile. ho cercato di rivederlo, ma niente da fare
commento di superpettineTroppo bello per non suscitare l'acredine e il risentimento di chi preferisce abbassare lo sguardo
commento di kahlzerUn film fatto da bellissime immagini e una colonna sonora eccezionale, che vengono ogni tanto interrotto dalla storia triste di una famiglia con padre, madre e 3 figli maschi. Molto lento che lo rende spesso noioso. Mezz'ora di troppo. Da vedere sullo schermo grande e non in TV. voto 6
commento di nicelady55Un figlio cresce con un padre troppo severo a causa della sua frustrazione. Fa i conti con la morte del fratello e con le difficoltà della vita. Film girato benissimo, con complesse citazioni filosofiche parecchio noiose e scontate.
commento di ENNAHgrande esibizione di tecnologia delle immagini al servizio di un racconto soporifero con scene oniriche deja vu e filosofia a catinelle. Bellissime le musiche, con fugaci frammenti di Bach, Smetana e Respighi tanto per nominarne alcuni; ma sembrano provenire dallo stereo dei vicini di casa, piuttosto che dalla colonna sonora. Morfeo ringrazia.
commento di gherritLa trama è secondaria perché Malick ci parla come le altre volte della natura, della cattiveria umana, dell’inutilità della guerra, della morte e della nostra coscienza.
leggi la recensione completa di michemarFilm complesso, anche troppo, criptico. Si passa dalla sublime poesia d'immagini e musica alla noia mortale con scene di vita bucolica. Se Dio esiste, ci spieghi l'utilità dell'opera. Già, ma non può, perché non interviene mai. Mi ha commosso alle lacrime e annoiato mortalmente. Praticamente invotabile...
commento di BradyForse il film più bello degli ultimi 20 anni con un finale da storia del cinema. Jessica Chastain nel ruolo della vita.
leggi la recensione completa di DompiChi fa cinema si divide in due: chi racconta storie e chi fa arte, e di solito i secondi raccontano se stessi per parlare del cosmo intero. In questa opera che si può definire un Salmo moderno, Malick fa proprio questo, e fa vibrare dentro di noi le corde dell'Universo intero.
leggi la recensione completa di Marsil_ClaritzParlare di questo film è come parlare del Tramonto. Della sua bellezza, della sua profondità, della sua immensità... si potrebbe vaneggiare per mesi e mesi, ma non si riescono a trovare le parole.
commento di JerriAncora una volta parliamo di un film difficile da digerire, ma intenso, immaginifico e poetico.
commento di near87Maestoso nelle immagini e nei simbolismi allegorici (i quali citano il cinema di Kubrick e la letteratura freudiana), patinato ma emblematicamente prorompente nella CGI, commovente nelle vampate di pathos; "Tree of life" chiede un po' di pazienza per essere assimilato, sebbene non deluda le aspettative.
commento di Stefano L“The Tree of Life” è un film MONUMENTALE e Terrence Malick è un regista VITALE. Qui il link della mia recensione: http://mgrexperience.blogspot.it/2016/05/the-tree-of-life-di-terrence-malick.html
commento di MrGiov7Capolavoro di Terrence Malick. Un film che parla fondamentalmente di Dio, del suo Creato e del suo operare nella vita di noi tutti. Con tutti i dolori, gioie e misteri...la vita è un misterioso viaggio.
leggi la recensione completa di Vinny87Film superbo dal punto di vista delle immagini, criptico dal punto di vista del significato, ma ipnotico dal punto di vista cinematografico.
leggi la recensione completa di DrugoLebowskiUnico ed etereo, ma non ho gradito lo stile frammentato.
commento di moviemanFilm non semplice, ma bellissimo. Difficile da spiegare, meglio guardare. Una delizia per gli occhi, un modo di fare cinema che non è proprio di tutti, ma solo dei grandi. E dire che Malick non lo è sarebbe una grossa bugia.
commento di slim spaccabecco7 Filosofia e poesia come Malick comanda.. con una fotografia maestosa!
commento di GanaJuzaMiracolo? Un polpettone con tante uova… veramente inutile.
commento di sillabaSemplicemente perfetto.
commento di PIERINOVoto al Film : 5
commento di ripley77secondo me questo film è talmente avanti che verrà capito solo tra qualche anno, come è successo con Eyes Wide Shut e anche con 2001. E' un'opera d'arte da proiettare nei musei di arte contemporanea.
commento di anddazMI CHIEDO COME SIA POSSIBILE UN PREMIO DEL GENERE AD UN FILM CHE DI BELLO HA SOLO L'IMMAGINE FINE A SE STESSA. ANCHE LE IMMAGINI IN REALTA'…NULLA DI TRASCENDENTALE. BELLISSIME ALCUNE PSEQUENZE MA NEL COMPLESSO UN FILM PRETENZIOSO E ARTEFATTO.
commento di nicaun film tuttosommato banale che nulla di nuovoporta sul grande schermo. colpisce per l'immagine e un certo montaggio furbo, ma tutto è già visto e il corpo del film è piuttosto esile. sopravvalutato.
commento di mandolinosterribile, noioso, lentissimo, niente di nuovo sotto il profilo del messaggio, pesante. bravissimi gli attori, tutti.
commento di francisordiAll'inizio è stato un pò strano,poi mano a mano si sonoaccese le luci: certo c'è da pensare.
commento di fralleUn gioiello, per menti sensibili.
commento di petrolini84Vedendo Tree of Life ho capito cosa provarono le scimmie di 2001 Odissea nello spazio dinanzi al monolite nero
commento di sutter c