Regia di Jack Gold vedi scheda film
Insolito thriller parapsicologico,che si distingue per una sapiente miscela di generi(giallo,poliziesco,catastrofico,con echi persino di horror demoniaco) senza risultare un minestrone indigesto.Avvincente e spettacolare,il film si avvale di un'ottimo cast,tra cui spicca un'intenso ed inquietante R.Burton,che convince anche in un ruolo di smagliante inverosimiglianza.Curiosita':Alberto Sordi lo parodio' nel divertente:"Sono un fenomeno paranormale".By Luigi Vincelli.
Adeguate musiche del talentuoso Michael J. Lewis,gia' noto per "Oscar Insanguinato",peccato che in seguito si sia eclissato.
Sarebbe bello vederne un remake,ma R,Burton e' insostituibile. Azzardiamo con K.Spacey o J.Bridges nel ruolo del "fenomeno",D.Washington al posto di L,Ventura,N.Watts o N. Kidman in quello di L.Remick e infine, New York per Londra.
Ottima.Regista britannico poco prolifico e di cui si ricorda,specialmente,"IL Piccolo Lord".Qui dimostra un'insospettabile maestria nelle suggestive scene catastrofiche.
Superiore ad ogni elogio,con quel suo agghiacciante "sguardo di Satana",una rivincita dopo il clamoroso fiasco de:"L'esorcista II".Ma l'autore del romanzo,giudico' la sua performance troppo teatrale.IL regista Jack Gold gli avrebbe preferito Nicol Williamson ma fortunatamente la produzione lo convinse a scegliere il divo gallese.
Brava e carina,ma il suo miglior lavoro resta quello de"IL Presagio."
Come sempre a suo agio nel ruolo dell'ispettore("IL clan dei siciliani","Cadaveri eccellenti"...),qui rende, con efficacia,la metamorfosi del suo personaggio da scettico a credente. Curiosità:Inizialmente l'ispettore,che nel romanzo originale era inglese e si chiamava "Cherry",avrebbe dovuo essere interpretato da un'attore britannico,forse R.Powell o D.Hemmings,ma per esigenze di coproduzione(anglo-francese),il ruolo venne affidato a L.Ventura con il nome francese di "Brunel".
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