Trama
Le riprese effettuate da una serie di troupe sparse ai quattro angoli del pianeta sono servite da materiale di base per questo film di montaggio curato da Luciano Emmer: si va dall'Antartide alle cascate dello Zambesi, dal Camerun alla foresta amazzonica. E poi il deserto del Tibesti, Ceylon, il Vietnam, la Papuasia, Tahiti... Malgrado qualche concessione al formalismo, un saggio rilevante dell'arte del documentario etnologico, al cui interno il regista di "Domenica d'agosto" dà prova della propria sensibilità nei confronti del potenziale di "verità" contenuto nelle singole immagini e della loro capacità di rapportarsi all'uomo e al suo ambiente.
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