Regia di Richard Quine vedi scheda film
E' una gradevole opera diretta con pregevole abilità da Richard Quine. I tipici elementi del film noir ci sono tutti: trama criminosa, atmosfere inquietanti e stupende riprese ricche di chiaroscuri. L'apprensione dello spettatore aumenta anche per effetto delle ombre che i vari personaggi producono nei loro movimenti. Si tratta di una particolare e molto celebre forma di ripresa cinematografica, che il regista ha saputo ben realizzare in questo film. Inoltre, molto spesso le scene si svolgono di notte sotto la pioggia, pertanto le strade sono colme di pozzanghere, allo scopo di intensificare la tensione il senso di angoscia. E' altresì importante la presenza, peraltro determinante, della dark lady, qui ben interpretata da Kim Novak. Mi sono piaciute altresì le buone recitazioni degli altri artisti che hanno lavorato nel film. Cito subito il bravo Fred MacMurry, il quale recita la parte dell'agente investigativo. Egli subisce il fascino sensuale e misterioso della femme fatal, ossia la menzionata Kim Novak, durante le indagini conseguenti ad una rapina conclusasi con un omicidio. E' altresì degno di nota E.G. Marshall, nel ruolo del tenente di polizia incaricato di dirigere l'indagine di che trattasi. Infine, ho apprezzato molto la buona recitazione della splendida Dorothy Malone. Nonostante gli anni trascorsi, il film mantiene ancora il suo fascino.
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