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Una storia milanese

Regia di Eriprando Visconti vedi scheda film

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La recensione su Una storia milanese

di mm40
4 stelle

Una storia milanese è essenzialmente noto per essere l'esordio cinematografico di Eriprando - nipote di Luchino - Visconti: un compitino svolto in maniera diligente e nulla di più. Scritto dal regista insieme a Franco Russo e Vittorio Sermonti, è un dramma (anti)borghese dall'andamento moderato (a tratti tendente anche al soporifero) e con protagonisti non eccelsi, ma nel complesso neppure dannosi: la francese Daniéle Gaubert (alla sua prima esperienza transalpina), lo spagnolo Enrique Thibaut e qualche promettente nome nostrano (Quinto Parmeggiani, Giancarlo Dettori, Lucilla Morlacchi - quest'ultima peraltro sarà fra i protagonisti del Gattopardo, l'anno seguente). Sul fatto che ci sia una reale critica antiborghese si potrebbe aprire un dibattito: non che ne valga seriamente la pena, ma l'atteggiamento del regista e sceneggiatore - per quanto metta in fin dei conti alla berlina i macroscopici vezzi e difetti della 'buona società' - non sembra particolarmente pungente o ironico o malevolo: il finale in cui il caos metropolitano e la musica di sottofondo coprono le banalità retoriche dei due protagonisti potrebbe per esempio richiamarsi alla contemporanea tematica antonioniana dell'incomunicabilità odierna, più che voler indicare un'incapacità espressiva a tutti gli effetti tipica della borghesia. Considerando che si tratta di un debutto e valutando anche la semplicità dell'intreccio è d'altronde inutile sottilizzare, andare a cercare significati metaforici o traslati: Una storia milanese è una modesta pellicola senza eccessive pretese, caratteristica invece che sarà propria di alcuni successivi lavori del regista; nota di merito per la colonna sonora jazzata scritta e diretta da John Lewis, anche se qualche perplessità sull'accostamento dramma borghese/musica vivace ritmata c'è. 5/10.

Sulla trama

Ragazza di buona famiglia milanese, Valeria ha diciotto anni quando incontra l'amore travolgente per Giampiero. Lui la ricambia con fin troppo impeto: Valeria si ritrova incinta. Lo scandalo è tale che solo un aborto in Svizzera potrà metterlo a tacere; ma a questo punto fra i due ragazzi l'amore è finito.

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