Espandi menu
cerca
New tale of zatoichi

Regia di Tokuzô Tanaka vedi scheda film

Recensioni

L'autore

braddock

braddock

Iscritto dal 26 novembre 2009 Vai al suo profilo
  • Seguaci 181
  • Post 34
  • Recensioni 909
  • Playlist 21
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su New tale of zatoichi

di braddock
8 stelle

Terzo capitolo della lunga saga sul personaggio di Zatoichi dopo TALES OF ZATOICHI  e TALES OF ZATOICHI CONTINUES, ma è il primo ad essere girato a colori. Considerando che l' anno di produzione è il '63, il film risulta molto appassionante con atmosfere drammatiche ben rappresentate e dei combattimenti di spada abbastanza dinamici e spettacolari. Visto oggi naturalmente le scene d' azione perdono di intensità, ma resta comunque un certo fascino e la storia viene sviluppata particolarmente bene. Il film viene indirettamente suddiviso in due parti: nella prima Zatoichi incontra un suo vecchio amico caduto in disgrazia assieme alla famiglia. Lo spadaccino li invita così in una locanda dove vengono assaliti e derubati da un gruppo di ladri. Zatoichi riesce però a rintracciarli, grazie a un tatuaggio notato dall' amico, e a recuperare il maltolto. La seconda parte è invece quella più lunga e anche più interessante. Diretto al suo paese natale, Zatoichi incontra quello che fu il suo antico maestro. Qui conosce la sua giovane sorella costretta a sposare un uomo che odia, mentre lei desidererebbe vivere assieme a Zatoichi. Questo causerà l' ira del fratello in quanto Zatoichi è poverissimo e cieco. Nel frattempo, un famigliare di un samurai ucciso a duello da Zatoichi è intenzionato ad ogni costo a vendicarsi. La trama è eccessivamente complessa con alcuni elementi superflui come, ad esempio, il prologo iniziale. Il punto più appassionante resta l' impossibilità del protagonista di trovare pace nel suo luogo di nascita, nel qaule viene allontanato da tutti eccetto che dalla giovane già promessa in sposa, della quale però non si sente all' altezza di ricambiare il suo amore a causa della sua disabilità. Dopo aver eliminato come sempre tutti i suoi nemici, Zatoichi decide quindi di riprendere il suo vagare senza fine. Purtroppo il ritmo è a volte un po' lento e si assiste a qualche momento poco comprensibile, del resto sono passati veramente molti anni. Se piace il genere è comunque un buon film e uno dei più interessanti della saga   

Su Shintarô Katsu

Ottima

Su Mikiko Tsubouchi

Buona

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati