Regia di Elio Piccon vedi scheda film
Gargano. Documentario sulla pesca con i trabucchi (o ai trabucchi), strumenti ormai obsoleti utilizzati per sollevare grandi reti poste sul fondale marino a ridosso della riva.
Fra i tanti cortometraggi documentaristici che Elio Piccon ha dedicato al sud Italia e alle tradizioni povere del Belpaese, ecco che Cavalli ciechi si occupa della pesca con i trabucchi (o ai trabucchi), un tempo tipica delle coste del Gargano, ma oggi caduta in disuso. Il motivo di tale sorpasso 'tecnologico' è abbastanza evidente: qualsiasi peschereccio, spostandosi un minimo dalle rive, può rastrellare il mare prima di quanto facciano i trabucchi, impedendo loro raccolti sostanziosi. Ciononostante alcuni anziani pescatori della zona non vogliono arrendersi all'evidenza e proseguono, probabilmente ultimi nella loro specie, a utilizzare i trabucchi. Dodici minuti di verismo assoluto con uno stile che ricorda da vicino i documentari sulla pesca di Vittorio De Seta, anche se qui compare la voce del narratore esterno (tipicamente assente in De Seta). Piccon proseguirà ancora per qualche anno la sua carriera in sordina, per essere riscoperto vari decenni più tardi grazie al restauro di molte sue pellicole da parte della Cineteca di Bologna. 6/10.
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