Regia di Tom Hooper vedi scheda film
Come un re balbuziente riesce a vincere il suo problema di comunicazione con il popolo attraverso un travagliato rapporto con un logopedista sui generis, che vince con la sua umanità ed impegno le remore regali.
Il discorso del Re (2010): LOCANDINA
IL DISCORSO DEL RE (2010), per la regia di Tom Hooper, è un film abbastanza emozionante e coinvolgente, che utilizza un aspetto personale di Giorgio VI, re d'Inghilterra, la balbuzie, non tanto a fini informativi storici quanto a scopo narrativo, accentuandone la gravità per descrivere il particolare rapporto professionale e umano tra l'allora Duca di York e un curatore dei disturbi del linguaggio"sui generis" Questa persona, non medico nè diplomato, straordinariamente dotato di intuito psicologico, umanità e costanza fino alla testardaggine, viene in extremis ingaggiato dalla moglie del futuro re.
La complessità della personalità di ciascuno, l'uno orgoglioso e formalista anche più del dovuto, l'altro invadente e generoso fuori da ogni schema, con grandi difficoltà a relazionarsi e lavorare con il regale personaggio, porterà ad un lungo e e travagliato lavoro. Intorno c'è la Corte con i suoi personaggi discretamente tratteggiati, nelle loro storie e conflitti, come il duca di Windsor e Wally Simpson con le loro simpatie politiche. Gli ambienti sono ricostruiti sottotono, come si conveniva a quel periodo oscuro, in cui si profilava una seconda Guerra
Mondiale.
Straordinaria la prestazione di tutti gli attori e in particolare dei due protagonisti. Geoffrey Rush impera per istrionismo e umanità; Colin Firth ha l'arduo compito di simulare la ardua mimica di chi lavora per vincere la balbuzie e immedesimarsi nel doloroso vissuto di colui che non riesce a dominare la sua voce per darla al popolo che deve incoraggiare da re. Il risultato positivo di questo grande impegno si lascia vedere da sè, anche se il personaggio regale rimane un po' rigido e distante. Colin Firth ha ottenuto meritatamente il premio Oscar, per quella che resta la sua migliore interpretazione fino ad oggi.
Il discorso del Re (2010): Colin Firth
Il discorso del Re (2010): Colin Firth, Helena Bonham Carter
Il discorso del Re (2010): Geoffrey Rush, Jennifer Ehle, Colin Firth
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta