Regia di Ugo Gregoretti vedi scheda film
Documentario del Gregoretti 'politico', quello che già aveva proiettato il suo sguardo - esplicitamente orientato a sinistra - su tematiche scottanti del nostro Paese in opere come Apollon: una fabbrica occupata (1969) o Contratto (1970) e, più di recente, aveva indagato nell'estremo Oriente in Vietnam: scene del dopoguerra (1975). La realizzazione è sufficientemente compiuta sia dal punto di vista estetico che da quello dei contenuti; lo stile prevalente è quello giornalistico, d'inchiesta, anche se naturalmente la provenienza politica dell'autore, pur non prendendogli mai eccessivamente la mano, si avverte costantemente. Assistiamo così a quasi un'ora e mezza di viaggio per immagini e voci all'interno della Roma reale, della città di tutti i giorni; le immagini sono quelle di una Capitale variopinta e problematica (i quartieri poveri, la disoccupazione), le voci quelle dei capitolini, chiamati a testimoniare le loro esperienze personali davanti alla videocamera del regista. Interessante per lo meno la struttura pseudo-circolare che assume la narrazione con l'inserimento in apertura e in chiusura del Campidoglio, sede del Comune romano. A decenni di distanza, uno sguardo ancora attendibile sull'Urbe. 5/10.
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