Regia di Mark Joffe vedi scheda film
TV movie, questo thriller d'azione procede su un ordito scontato, inverosimile, noioso. I personaggi (il marito abbandonato convinto che la moglie, data per morta, sia ancora viva, il giornalista/scrittore che cerca lo scoop e si appropria del frutto di una rapina fatta da un amico in fin di vita, un ispettore, cinico che a sua volta si impossessa del malloppo e fugge con la rediviva prostituta) sono figure talmente sporche da far considerare un bastone da pollaio pulito. La regia, che specie all'inizio, ricorre a frequenti stacchi nel seguire in parallelo il marito (professore) ed il giornalista (che oltretutto si somigliano) crea nello spettatore una notevole confusione nel seguire gli eventi, è sfilacciata e priva di incisività e di suspense. La recitazione è scadente (gli attori per tutto il film hanno sempre la stessa espressione). Sceneggiatura al limite inferiore dell'accettabile. Colonna musicale abbastanza accettabile. Si dura una gran fatica a non addormentarsi. Voto 4
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