Regia di René Clément vedi scheda film
Simone Signoret “Casco d’oro” domina Il giorno e l’ora bravissima !!!!
Il giorno e l’ora Francia/Italia 1963 la trama: Durante la seconda guerra mondiale nel 1944 in Francia, Therese Dutheil accetta di aiutare due piloti americani a sfuggire ai tedeschi. Durante la fuga uno muore cadendo dal treno in corsa, l’altro Allan Morley riesce ad uccidere un poliziotto che l’aveva scoperto. Therese ed Allan si affezionano e sono attratti l’una dall’altro, però vengono catturati e torturati, infine liberati, quando avranno raggiunto i partigiani, le loro strade si separeranno per sempre. La recensione: Il giorno e l’ora è un buon film di René Clément , un film sulla guerra girato prima di “ Parigi brucia ?” film di ben altro spessore e qualità, però questo film non è male è una riflessione su quei tempi di guerra, dove tutto era sospeso ed il pericolo in agguato. Eccellente come sempre la recitazione di una grande Simone Signoret, che da il meglio di se in questo ruolo di donna particolarmente complesso, dove interpreta una donna agiata della buona borghesia francese, di forte carattere e personalità. Ottima la prova anche della tenera Geneviève Page, nel ruolo di Agathe la cognata. Intorno alla figura della Signoret ruotano degli ottimi coprotagonisti di grande talento come Stuart Whitman nel ruolo di Allan l’aviatore in fuga, visto anche in Italia in “Una Magnum Special per Tony Saitta” del 1976 , Michel Piccoli nel ruolo di Antoine il camionista, Henry Virlogeux ottimo caratterista nel ruolo del farmacista ambiguo Legendre, Marcel Bozzuffi interpreta il poliziotto di Vichy Lerat ed infine assolutamente da menzionare uno dei volti più inquietanti di molti film di quegli anni Reggie Nalder, nel ruolo di un poliziotto della Gestapo. Il film indiscutibilmente funziona ha ritmo ed azione in un bn molto cupo e vi sono alcune scene molto ben girate, film solido ed intenso, da recuperare, da notare che collaborano al film Costa Gavras e Claude Pinoteau, proprio lui il regista de “Il tempo delle mele” del 1981, film che ha avuto il merito di lanciare la carriera di Sophie Marceau al ritmo della canzone “Reality” di Vladimir Cosma, cantata da George Sanderson. Ma questa è un’altra storia, un altro tempo, un altro film, perché solo il cinema ha il merito di riempirci la mente, farci viaggiare in una sala buia e farci battere forte il cuore ed emozionare come bambini, quelli che ritorniamo grazie alla magia della settima arte voto 7 Interpreti e personaggi Simone Signoret: Therese Dutheil Stuart Whitman: Allan Morley Geneviève Page: Agathe Dutheil Michel Piccoli: Antoine Reggie Nalder: membro della Gestapo Billy Kearns: Pat Riley Marcel Bozzuffi: Lerat Henri Virlogeux: Legendre Pierre Dux: Marboz Mark Burns: aviatore Jean-Claude Michel: Jacques Herlin:
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta