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Hullabaloo: Live at Le Zenith, Paris

Regia di Matt Askem vedi scheda film

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La recensione su Hullabaloo: Live at Le Zenith, Paris

di mm40
6 stelle

Uscito come doppio dvd, Hullabaloo comprende sia il "live at Le Zenith" di Parigi, del 2001, che un mediometraggio documentaristico che testimonia il tour mondiale dei Muse tenutosi in quegli stessi mesi. Il film concerto è tratto da due esibizioni consecutive (28 e 29 ottobre 2001) e comprende una ventina di brani che rappresentano alla perfezione la prima e irripetibile fase della carriera del terzetto: canzoni in cui l'adrenalina delle schitarrate si confonde con la dolcezza della melodia e nelle quali il piano sa mescolarsi con il basso distorto formando un'amalgama peculiare e convincente. Una fase irripetibile, perchè i primi due album della band (Showbiz e Origin of simmetry) si somigliano nel loro approccio rock diretto ed essenziale; negli anni e nei lavori successivi la band non disdegnerà di sperimentare in studio e di creare muri sonori decisamente più complessi. Ecco quindi perchè un concerto del 2001 può rappresentare un documento davvero prezioso per tutti coloro che hanno conosciuto i Muse soltanto negli anni a venire. Impressionante, se si pensa che i brani sono estratti da due soli album, la lista di hit incluse in scaletta: Muscle museum, Plug in baby, Bliss, Unintended, New born, Hyper music, Feeling good, Sunburn; sono inoltre presenti tre inediti, due dei quali verranno pubblicati come nuovi singoli (Dead Star e In your world; il terzetto è completato da Agitated). Nel 'diario di viaggio' on the road invece si possono osservare Matthew Bellamy & soci che si rilassano fra una data e l'altra facendo un po' di sano vandalismo da backstage, non mancano gli incontri con i fans ma è realmente imperdibile l'imitazione, da parte del batterista Dominic Howard, del sound gratuitamente violento degli Slipknot, di cui indossa una caratteristica maschera. 6/10.

Sulla trama

Film concerto con ampio backstage documentario; un'ora e mezza di live (a Parigi, ottobre 2001) e quasi tre quarti d'ora di racconto del coevo tour mondiale, seguito al successo planetario del secondo disco (Origin of Simmetry) della band inglese.

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