Regia di Vittorio Cottafavi vedi scheda film
L'angoscia nell'espressione inconsolabile di Volontè vale tutto il film. Che dura appena 55 minuti e venne prodotto per la Rai per fare parte di un ciclo di lavori a sfondo sociologico; il fatto è che è che non c'è quasi nulla a livello narrativo, i personaggi sono pochi e le informazioni che ci vengono date scarse. Il duro lavoro e l'insostenibile peso di un lutto fresco ed inaspettato costituiscono i veri soggetti del lavoro, che è tratto da un romanzo scritto da Cassola nell'immediato secondo dopoguerra. E a quegli anni rimanda anche il film, che pare seguire la scia del neorealismo, anche nella scelta di far recitare (purtroppo con risultati molto modesti) quasi soltanto attori non professionisti. 5/10.
Un uomo, ancora piuttosto giovane, rimane improvvisamente vedovo. Per non restare negli angoscianti pensieri, si dedica con alcuni colleghi taglialegna al taglio di un bosco.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta