Regia di Kleber Mendonça Filho vedi scheda film
Cortometraggio della durata di poco più di venti minuti girato da Kleber Mendonça Filho, esperto di prodotti a breve durata, attivo già da un decennio circa con una mezza dozzina di titoli già alle spalle. Cold tropics, o Recife frio nella versione originale, è un piccolo e gustoso mockumentary che racconta con tono serioso, senza eccedere nella farsa o nel surreale, una bizzarra vicenda avvenuta a Recife, in una zona tropicale del Brasile, in un qualche prossimo futuro del tutto verosimile; inverosimile è però la vicenda di per sè: un meteorite cade sulla spiaggia e da quel momento in città arriva il gelo, abbassando le temperature di venti-trenta gradi nel giro di pochissimi giorni. Osserviamo così la popolazione locale spaventata e preoccupata per il fisiologico deprezzamento delle abitazioni, inadatte a sopportare l'inverno; il crollo dell'economia del posto, incentrata sul turismo e quanto ne consegue: smarrimento, perplessità e perfino terrore sono le reazioni più comuni da parte dei brasiliani intervistati da KMF. Ben fatto: il film si sviluppa con toni da inchiesta giornalistica, rimanendo ancorato a una narrazione imparziale, cronachistica; ampio ruolo è affidato inoltre alle musiche, che certo disturbano un po' nell'insieme (un paio di sequenze sono esclusivamente musicali), ma in fondo caratterizzano al meglio un lavoro incentrato sul Brasile e sulla vita brasiliana. 6/10.
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