Trama
Il giovane erudito Ning (Lei Zhao), a causa della mancanza di posti liberi nelle locande di un paese, decide di passare la notte nel non lontano tempio abbandonato di Jinhua, nonostante sia stato sconsigliato a causa dei fantasmi che lo infestano. Al tempio incontra Yan (Chih-Ching Yang), un anziano spadaccino che ha deciso di diventare un eremita, anche lui rifugiatosi nel tempio. Al calar delle tenebre, Ning ode il suono di un guzheng [antenato del koto giapponese] provenire da un'altra ala dell'edificio. Incuriosito, il giovane scopre che a suonare è Xiaoqian (Betty Loh Ti), una bella ragazza dotata di un animo poetico e sensibile all'arte. Sorpresa dalla nonna (Rhoqing Tang) in compagnia di un uomo, la ragazza viene rimproverata e Ning scacciato. Il giorno dopo, il giovane scopre che nessuno abita nell'ala del tempio visitata nottetempo.
Note
Il film, tratto da un racconto di Pu Song-ling (1640-1715) e prodotto dalla Shaw Brothers, fu nominato per la Palma d'Oro a Cannes nel 1960, e presentato, ma non accettato, ai premi Oscar del 1961. Nel 1987 Tsui Hark ne ha prodotto un remake, “Storia di fantasmi cinese”.
Colonna sonora molto evocativa di Hsiang Tang Chi e Min Yao.
Betty Loh Ti, la star del film, morì a soli 31 anni, non è ben chiaro se suicida o per overdose.
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