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Il vizio di famiglia

Regia di Mariano Laurenti vedi scheda film

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La recensione su Il vizio di famiglia

di orsotenerone
6 stelle

Adesso bisogna festeggiare, forza, vi voglio entusiasti, saltate sul divano, fate un girotondo insieme al vostro cane, prendete il sacchetto di cornflakes e tirateli in giro per casa come fossero coriandoli, insomma fate qualcosa di trash!!!

 

Siamo nell’epoca della commedia-erotica italiana e il prolifico regista Mariano Laurenti, sforna uno dei capi saldi di questo mondo. Il classico cast formato da belle donne (Edwige Fenech, Juliette Mayniel, Nieves Navarro, Anna Melita e Orchidea De Santis), due protagonisti (Gigi Ballista e Renzo Montagnani) e tre spalle (Enzo Andronico, il giovane Roberto Cenci e Gastone Pescucci).

La trama è più o meno sempre la stessa, ma come spesso accade in questi film, si cerca velatamente di dare una morale, o meglio, un messaggio. Qui si vuole mettere a nudo (in tutti i sensi) il falso perbenismo delle famiglie italiane e dell’italiano medio-borghese. Ce lo dice lo stesso Gigi Ballista in una delle ultime scene, durante una cena, a conclusione di un discorso dove snocciola tutti i magheggi e le falsità dei membri della famiglia dice con fare molto sarcastico: “ecco le belle famiglie italiane”

 

 

La sorpresa del film “Il vizio di famiglia”

E’ un film, che se si vuole, ti può lasciare qualcosa oltre ad un paio di risate. L’importante è non prendersi troppo sul serio, e questo è il filo conduttore di questa rubrica semiseria, perché nella vita bisogna imparare a ridere anche di noi stessi.

Vi lascio con una battuta che Renzo Montagnani fa a Enzo Andronico che in confronto il “Francamente me ne infischio” di Clarke Gable è niente…

“Eh, ma Felice, sempre preghiere, tira una bestemmia! Se no diventi troppo puro e invece che fermarti in paradiso, entri in orbita!”

 

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