Regia di Francesco De Robertis vedi scheda film
Le ardimentose imprese di due sommozzatori, un uomo di nome Luigi e una donna di nome Mizar, al servizio della marina italiana durante la seconda guerra mondiale.
Il cinema di Francesco De Robertis, regista e ufficiale di marina, è sempre stato strettamente legato all’acqua e alle divise; anche in questo Mizar – sottotitolo: Sabotaggio in mare – il Nostro propone una vaga vicenda bellica (ispirata a fatti realmente accaduti, si sostiene) che è in buona sostanza l’ennesimo pretesto per organizzare un po’ di riprese subacquee più o meno spettacolari. La trama procede a ritmo altalenante, in funzione dello spettacolo, con tanto di ambientazione pseudoesotica in terra turca nella seconda parte della vicenda; tra gli interpreti svetta qualche nome degno di nota, ma in generale non sono loro a fare la differenza qui, anche perché una buona parte della narrazione è affidata alla voce esterna, che poi sarebbe la voce del protagonista maschile. Nel cast: Dawn Addams, Antonio Centa, Paolo Stoppa, Lia Di Leo, Franco Silva, Silvana Jachino e Charles Fawcett. Scene di Gianni Polidori, montaggio di Eraldo Da Roma, fotografia di Carlo Bellero: tanto mestiere per un lavor(in)o francamente di poco conto, peraltro oramai fuori tempo massimo per toni e argomenti. Soggetto e sceneggiatura dello stesso De Robertis. 3/10.
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