Antoine Doinel (alter ego del regista in questo e in molti altri film) è ragazzo solo, indesiderato e incompreso. Per ribellarsi marina la scuola e rubacchia qua e là. Quando con l'amico René sottrae una macchina da scrivere per pagarsi una gita al mare, lo beccano e lo mettono al riformatorio.
Note
Esordio nel lungometraggio del ventiseienne Truffaut, è un inno alla libertà e alla gioventù considerato tra i film fondanti della nouvelle vague. Una descrizione dell'infanzia attenta e partecipa, priva di stereotipi e unita a una nuova idea del mondo e del cinema. "Il film del futuro sarà un atto d'amore", scrisse poco prima il critico Truffaut, e questa sembra la messa in pratica delle sue aspirazioni. Doinel e Leaud torneranno in altri quattro film, fino all'ultimo "L'amore fugge" del '78. Gran premio speciale della giuria a Cannes nel 1958.
2022: lo riabilito pazialmente rispetto al vecchio commento del 2019 o dintorni.
In sintesi una discreta delusione a discapito di giovani attori che cercano, nonostante una sceneggiatura/regia approssimativa, di fare del loro meglio.
Meraviglia! Ciò che rende grande questo film sono i piccoli particolari che Truffaut ci offre qui e lì. Inutile fare una recensione, semplicemente da vedere!
Antoine Doinel/François Truffaut: la scuola, i furti, le bugie, il riformatorio, il cinema… e il suo sguardo finale ed eterno, il mare alle spalle… E davanti? Mai più l'infanzia e l'adolescenza saranno raccontate così.
La giovinezza e la povertà. Pregi fautori di spensieratezza. Solo un malore dalla mancanza di comprensione, di amore. Il periodo dei sogni che plasmano il futuro. Uno sprigionare di emozioni.. che nel percorrere della vita molti smarriscono. (8)
Film tra i più amati, ed aggiungerei giustamente, della storia del cinema, Francois Truffaut ha qui il grandissimo merito di essere riuscito a raccontare una storia legata all’infanzia in maniera per niente artificiosa dando vita ad una figura come quella di Antoine Doinel che non si dimentica facilmente per tanti aspetti, ricamati con dura semplicità.
Antoine è un… leggi tutto
Antoine ha problemi legati alla scuola e problemi nel rapporto con i suoi genitori, decide così di non tornare più a casa, dormendo da un suo compagno, compiendo piccoli furti per la città, Truffaut descrive con grande accuratezza le caratteristiche psicologiche di Antoine sullo sfondo di una società francese dipinta molto accuratamente, buon film, ma ritengo che le recensioni siano… leggi tutto
A 63 anni dalla sua uscita, I 400 colpi, il primo e forse più importante film di François Truffaut, manifesto della “Nouvelle vague” e monumento del cinema sull’infanzia, continua a interessarci, affascinarci e commuoverci. Si riguarda con una sorta di devozione questo racconto tenero e straziante del piccolo Antoine Doinel, dodicenne irrequieto e incompreso…
Non è una classifica di merito. Non credo alle classifiche nel mondo dell'arte. Ritengo, tuttavia, che possano essere un buon pretesto per parlare di cinema. Tutti i film sotto elencati hanno, ai miei occhi, il…
Film di esordio del grande François Truffaut è anche l'inizio della famosa corrente cinematografica francese della Nouvelle Vague derivazione dal nostro Neorealismo(Rossellini e De Sica in particolare).
Primo dei cinque film dedicati alla figura del personaggio immaginario Antoine Doinel(alter ego del regista) ben interpretato da Jean-Pierre Léaud(tra l'altro…
SPQF - Sono Pazzi Questi Francesi (vedi Asterix). Parigi nel 1959 è popolata da individui mostruosi: madre snaturata fedifraga che non vede l'ora di disfarsi del figlio per darsi alla pazza gioia, marito allocco cornuto succube della moglie, professore psicotico che non sa controllarsi e non sa controllare la classe, funzionari di polizia che non hanno un briciolo di umanità.…
Considerato uno dei film più belli della storia del cinema ed inserito tra i primi 30. Non credo che si possa recensire un film del genere per quanto grande ed appassionante sia. Una storia triste e divertente. Chi vuole "chiudere" il capitolo in maniera realizzata, dovrebbe vedere il cortometraggio successivo a questo film sempre con Jean Pierre Lèaud : "Antoine et Colette,…
Tenendo conto dei titoli che sono stati votati da almeno 25 utenti, questi dovrebbero essere i film preferiti dagli iscritti a FILMTV.IT (se mi è sfuggito qualche titolo, vi invito a segnalarmelo)
È dura dover stilare una lista dei miei film preferiti.
Sul mio profilo Letterboxd volevo fare una Top 10 dei film che più amavo in assoluto e preso da un momento d’ispirazione o…
Un film ambizioso senza dubbio, un esordio che ha lasciato una impronta indelebile nella storia del cinema, di chi sto parlando? De I Quattrocento Colpi del grande Truffaut.
La storia è molto semplice, racconta di un ragazzino (Jean Piere Léaud, che poi diventerà un vero e proprio alter ego di truffaut), che come dice il titolo in francese fa i 400 colpi, ovvero fare il…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (19) vedi tutti
Uno dei più bei film della storia del cinema
commento di Personae15Truffaut, la “Nouvelle vague”, il cinema: tutto nello sguardo di un bambino.
leggi la recensione completa di RobertoMangiafico2022: lo riabilito pazialmente rispetto al vecchio commento del 2019 o dintorni. In sintesi una discreta delusione a discapito di giovani attori che cercano, nonostante una sceneggiatura/regia approssimativa, di fare del loro meglio.
leggi la recensione completa di BradyPiù volte lo guardi e più ti innamori di questa pellicola.
leggi la recensione completa di Utente rimosso (riccardoluppi)Truffaut raccoglie il testimone di Jean Vigo nel ’59, Antoine Doinel è il fratello minore di quei quattro bricconcelli di Zéro de conduite
leggi la recensione completa di yumeMeraviglia! Ciò che rende grande questo film sono i piccoli particolari che Truffaut ci offre qui e lì. Inutile fare una recensione, semplicemente da vedere!
commento di resistenzalibera…bellissimo…
commento di bellahenryAntoine Doinel/François Truffaut: la scuola, i furti, le bugie, il riformatorio, il cinema… e il suo sguardo finale ed eterno, il mare alle spalle… E davanti? Mai più l'infanzia e l'adolescenza saranno raccontate così.
commento di HarryLimec'è antoine che fa truffout e francoise che fa doinel: dimmi tu qual è le fin più bel?
commento di pinoxxBellissimo! Finale struggente, merita di essere visto da tutti. Voto: 10
commento di bosepenso sia uno dei quei tanto vicino al cuore e alla memoria da sembrare la storia di ogniuno di noi
commento di WILDBERRIESUn film bellissimo e toccante Truffaut ha saputo dipingere l'adolescenza con una sensibilita straordinaria
commento di howard768
commento di nico80Un tenero e spietato ritratto.
commento di rabbercio.rum10
commento di incallitoBellissimo. lo consiglio soprattutto in lingua originale, è ancora più bello!
commento di Galadrielveramente un bel film, sopra un tema che il cinema raramente tratta e se lo fa, avviene in modo penoso
commento di Dr.LynchLa giovinezza e la povertà. Pregi fautori di spensieratezza. Solo un malore dalla mancanza di comprensione, di amore. Il periodo dei sogni che plasmano il futuro. Uno sprigionare di emozioni.. che nel percorrere della vita molti smarriscono. (8)
commento di KAMAN