Song Sung Blue – Una melodia d’amore è un film scritto e diretto da Craig Brewer, ispirato all’omonimo documentario di Greg Kohs del 2008. Il progetto prende forma a partire da una storia realmente accaduta a Milwaukee, quella di Mike Sardina (Hugh Jackman) e Claire Stengl (Kate Hudson), due musicisti locali che, tra difficoltà personali e sogni irrisolti, formano una cover band dedicata a Neil Diamond.
Attraverso questa vicenda, il film esplora un mondo fatto di palchi minori, locali improvvisati e occasioni costruite più che trovate, mettendo al centro l’identità di una coppia che ha scelto la musica come linguaggio, mestiere e rifugio. Lontano dai percorsi consueti dell’ascesa al successo, il film si muove su binari narrativi che attraversano l’ordinario, la fatica quotidiana, e le relazioni costruite sul tempo condiviso più che sull’eccezionalità.
Dall’8 gennaio al cinema con Universal Pictures.

La vita a piccoli sorsi di palco
Mike Sardina (Hugh Jackman) è un veterano del Vietnam, meccanico e musicista nei circuiti locali. La sua quotidianità si divide tra lavori saltuari e piccoli ingaggi musicali. In uno di questi contesti incontra Claire Stengl (Kate Hudson), cantante impegnata in performance nei panni di Patsy Cline, nonché madre di due figli, Rachel (Ella Anderson) e Dayna (Hudson Henley). L’incontro tra Mike e Claire dà origine a un legame che si sviluppa prima sul piano artistico e poi personale.
Nasce così Lightning and Thunder, una tribute band centrata sul repertorio di Neil Diamond. Il duo si esibisce in fiere, bar, club e contesti locali, costruendo progressivamente un’identità condivisa che si nutre di musica e di collaborazione reciproca. La narrazione segue la loro esperienza nei suoi diversi momenti: l’avvio del progetto musicale, la costruzione della vita familiare, gli incidenti di percorso, le crisi personali e le riorganizzazioni necessarie per andare avanti.
Il racconto del film Song Sung Blue – Una melodia d’amore non si sviluppa lungo l’arco canonico dell’ascesa al successo, ma rimane ancorato a una dimensione territoriale e relazionale. Eventi improvvisi mettono in discussione la tenuta della band e della relazione stessa, portando i protagonisti a confrontarsi con il dolore, la memoria e la necessità di trovare un nuovo equilibrio.
Fulmini e tempeste umane
Mike (Hugh Jackman) è un personaggio segnato da un passato complesso. Ex militare e alcolista in recupero, alterna la sua attività artistica al lavoro manuale, cercando uno spazio dove potersi esprimere. Il palco rappresenta per lui un momento di sospensione, in cui identità e desiderio si avvicinano.
Claire (Kate Hudson), madre single e lavoratrice nel settore della bellezza, porta avanti una vita fatta di responsabilità familiari e piccole opportunità musicali. La sua adesione al progetto musicale con Mike è il frutto di una ricerca di riconoscimento e condivisione, ma anche di un bisogno di equilibrio tra la sfera pubblica e quella privata.
Il film Song Sung Blue – Una melodia d’amore osserva come il loro rapporto evolve nel tempo, influenzato dalle rispettive storie personali, dalle fragilità e dalla volontà di costruire qualcosa insieme. Accanto a loro, le figure dei figli – Rachel e Dayna – e altri personaggi secondari come Angelina (King Princess), figlia di Mike, e Mark Shurilla (Michael Imperioli), chitarrista e amico della coppia, contribuiscono a delineare un contesto affettivo e relazionale complesso, segnato da tentativi, pause e ricongiungimenti.

Tra palco e realtà
Uno dei nodi centrali del film Song Sung Blue – Una melodia d’amore è il rapporto tra arte e quotidianità. La musica non è trattata come via verso la fama, ma come spazio di coesione, identità e sopravvivenza emotiva. Gli eventi narrati pongono l’attenzione su un modello di artista che lavora in contesti marginali, senza riconoscimenti istituzionali ma con un forte investimento personale.
Altro asse tematico riguarda la relazione amorosa tra i protagonisti, che si sviluppa non tanto come passione improvvisa, quanto come costruzione progressiva all’interno di una vita condivisa. La loro vicenda mette in luce anche il tema della resilienza, sia a livello individuale che familiare: le difficoltà non vengono risolte, ma attraversate, e il legame tra Mike e Claire si ridefinisce costantemente.
Infine, la questione dell’identità performativa assume un ruolo importante. Lightning and Thunder non è solo un progetto musicale, ma anche un modo per i due protagonisti di accedere a un’altra versione di sé: più sicura, più visibile, più libera. In questo senso, la maschera scenica non nasconde, ma rivela.
Una canzone, due vite, mille prove
Song Sung Blue – Una melodia d’amore si concentra su una storia fatta di intermittenze, tentativi e persistenze. L’attenzione non è rivolta al traguardo, ma al percorso; non alla trasformazione eccezionale, ma all’adattamento costante. La musica, l’amore e la famiglia diventano strumenti per attraversare la realtà, più che per cambiarla.
In una narrazione dove la spettacolarità lascia spazio alla complessità, il film Song Sung Blue – Una melodia d’amore mette al centro persone che cercano un senso in ciò che fanno, e che trovano nella condivisione – musicale e affettiva – una forma di continuità. Il racconto di Mike e Claire non è emblematico per ciò che raggiungono, ma per come decidono di restare in piedi.
Disclaimer
Questo testo è stato redatto sulla base di informazioni e note di regia condivise dalla produzione, supportate dalla visione di interviste e materiali promozionali, ma senza avere visto il film. In alcun modo, quindi, questa presentazione di Song Sung Blue – Una melodia d’amore può essere intesa come una recensione o una critica cinematografica.
Filmografia
Song Sung Blue - Una melodia d'amore
Biografico - USA 2025 - durata 133’
Titolo originale: Song Sung Blue
Regia: Craig Brewer
Con Kate Hudson, Hugh Jackman, Michael Imperioli, Fisher Stevens, Jim Belushi, Mustafa Shakir
Al cinema: Uscita in Italia il 08/01/2026

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