Quando un film riesce a essere divertente, commovente e profondamente umano senza mai cadere nel sentimentalismo, allora sai che c’è qualcosa di speciale: è il caso di Monsieur Blake, al cinema dal 7 agosto con Adler Entertainment. Tratto dal romanzo di Gilles Legardinier e diretto dallo stesso autore, è una sorpresa cinematografica che sa parlare al cuore senza alzare la voce. Un film che unisce la leggerezza della commedia alla forza del sentimento, popolato da personaggi fragili e teneri, dove la magia non è fatta di incantesimi ma di sguardi, errori, incontri e piccole rinascite.

Un uomo in fuga, una casa che guarisce
Andrew Blake, interpretato nel film Monsieur Blake da un sorprendente John Malkovich, è un gentleman inglese di successo che, dopo la morte della moglie e una vita trascorsa tra manager e responsabilità, decide di cambiare aria. Ma lo fa davvero, nel senso più concreto e poetico del termine: abbandona tutto e si rifugia in Francia, accettando un lavoro come maggiordomo in una villa decadente. Un gesto impulsivo? Forse. Ma anche un tentativo disperato e tenero di trovare un nuovo senso al tempo che resta.
Villa Beauvillier non è un luogo come gli altri. Popolata da anime alla deriva come la padrona (Fanny Ardant), il burbero ma fragile giardiniere Magnier (Philippe Bas), la cuoca Odile (Émilie Dequenne) e la giovane Manon (Eugénie Anselin), incinta e senza un tetto, la casa diventa teatro di incontri, scontri, gaffe, rivelazioni. E lentamente, tutti cambiano. Tutti guariscono, in qualche modo. Anche lo spettatore.
Umani troppo umani
Andrew Blake non è il classico protagonista: Malkovich lo incarna con una misura che commuove. È elegante ma stanco, ironico ma toccato da una malinconia reale. È un uomo che ha amato e perso, che osserva gli altri con curiosità e delicatezza. Non salva nessuno, ma si lascia cambiare da tutti. La sua relazione con Manon, la giovane incinta, ha quasi un tono filiale: lui le dà stabilità, lei lo riavvicina alla propria umanità. È attraverso questa dinamica che il film costruisce la sua anima.
Manon è un personaggio chiave. Non è una vittima, non è una ribelle: è una ragazza che deve diventare adulta in fretta, e che trova in Blake una figura di riferimento. Il fatto che l’attrice fosse davvero incinta durante le riprese aggiunge una verità fisica e gestuale che traspare in ogni scena. Non interpreta la maternità: la vive.
Magnier, interpretato con passione da Philippe Bas, è il cuore comico del film Monsieur Blake. Ma dietro i suoi scatti d’ira e i modi spicci, si nasconde una dolcezza disarmante. È un uomo di terra, pieno di contraddizioni, che corre tra slanci e retromarce. Un personaggio “completo”, divertente e toccante insieme. La chimica tra lui e Blake è perfetta, fatta di attriti e rispetto crescente.
La signora Beauvillier è una donna chiusa, che si difende dalla vita dietro la compostezza. La sua evoluzione nel film è una delle più riuscite: da glaciale padrona di casa a figura quasi materna, o almeno profondamente umana. Il rapporto tra lei e Blake è scritto con finezza, fatto di piccoli gesti e non detti.

La seconda occasione
Il film Monsieur Blake è una commedia, certo. Ma sotto il tono lieve, pulsa un’anima profonda. Il film parla di perdita, di solitudine, di seconde possibilità. Ogni personaggio è bloccato in una fase di stallo, e Villa Beauvillier diventa un luogo di rinascita. Non c’è nulla di miracoloso: solo il tempo, l’ascolto e una strana famiglia che si costruisce giorno dopo giorno.
La vera magia del film è questa: mostrare che il cambiamento non arriva con grandi gesti, ma con piccole trasformazioni. Un pasto cucinato insieme, una stanza condivisa, una figuraccia fatta in buona fede.
Gilles Legardinier - autore del libro, sceneggiatore e regista - costruisce un film che ha l’intelligenza di non voler stupire a tutti i costi. La sua regia è invisibile, ma sentita. Non c’è esibizione, ma attenzione ai dettagli: uno sguardo, un respiro, un silenzio diventano strumenti narrativi.
Tutti gli attori raccontano la stessa cosa: Gilles lavora con fiducia, lascia spazio, ascolta. E questo si vede. Il film è corale, senza ego. Ogni personaggio trova il suo posto, ogni relazione ha senso. Il regista si affida all’empatia, e vince la scommessa.
Monsieur Blake è un film che fa stare bene senza essere banale. È una fiaba realistica, una commedia con il cuore, un racconto dove i legami contano più dei colpi di scena. Non c’è retorica, ma sincerità. Non c’è tragedia, ma profondità. In un’epoca dove il cinismo sembra la norma, è un atto di fiducia nell’essere umano.
Filmografia
Monsieur Blake - Maggiordomo per amore
Sentimentale - Francia 2023 - durata 100’
Titolo originale: Complètement Cramé
Regia: Gilles Legardinier
Con John Malkovich, Fanny Ardant, Emilie Dequenne, Philippe Bas, Eugenie Anselin, Christel Henon
Al cinema: Uscita in Italia il 07/08/2025
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