Nel panorama dei film horror che flirtano con altri generi, Heart Eyes, al cinema dal 12 giugno con Eagle Pictures, si presenta come l’ennesima risposta post-Scream all’ibridazione tra rom-com e slasher. Diretto da Josh Ruben e scritto da un team che include Christopher Landon (Drop – Accetta o rifiuta) e Michael Kennedy, il film si muove sul confine, spesso incerto, tra parodia affettuosa e pasticcio di toni. Ambientato in una Seattle da cartolina (in realtà la Nuova Zelanda travestita), Heart Eyes si propone come il perfetto appuntamento di San Valentino per chi vuole ridere, rabbrividire e, forse, innamorarsi.

Tra cliché e sangue
Ally (Olivia Holt), la protagonista del film Heart Eyes, è una copywriter cinica e disillusa che lavora in una società pubblicitaria di gioielli, reduce da una rottura che la tiene incollata al profilo Instagram del suo ex. Il suo ultimo pitch (una campagna incentrata su coppie tragiche come Romeo e Giulietta) arriva proprio mentre il famigerato Heart Eyes Killer torna a colpire: un serial killer che, ogni 14 febbraio, uccide coppie innamorate.
Per sistemare il danno d’immagine causato dalla sua proposta fuori luogo, l’azienda affianca ad Ally un nuovo consulente creativo: Jay (Mason Gooding), esperto di romanticismo e sorrisi smaglianti. I due, opposti in tutto (tranne che nella fotogenia), vengono scambiati per una coppia dopo un finto bacio usato per far ingelosire l’ex di Ally. E così finiscono nel mirino dell’assassino mascherato dal volto emoji con occhi a cuore.
Attriti, attrazione e archetipi
Ally è il classico personaggio femminile rom-com che si finge disillusa solo per ritrovare la fede nell’amore entro i 100 minuti canonici. Jay è il suo opposto: un cavaliere senza cavallo, pronto a spazzare via ogni cinismo con il fascino. I due sono supportati da spalle comiche e ridondanti come Monica (Gigi Zumbado), l’amica che parla solo in titoli di film romantici, e due detective tanto inutili quanto caricaturali: Hobbs e Shaw (sì, proprio come Fast & Furious). La chimica tra Holt e Gooding funziona quanto basta per reggere il gioco del “non siamo una coppia, giuriamo!”, mentre scappano da un killer con gusti sanguinolenti.

Amore e orrore sotto lo stesso tetto
Il film Heart Eyes si propone di mischiare con consapevolezza i tropi della commedia romantica (montaggi di shopping, corse all’aeroporto, confessioni sotto la pioggia) con quelli dello slasher (inseguimenti al luna park, omicidi coreografati, maschere inquietanti). Josh Ruben si diverte con il gore: tra colpi di machete, oggetti di scena improbabili e visuali in stile videogioco, le morti sono creative, esagerate e, in fondo, più teatrali che spaventose. Ma a differenza di Freaky o Auguri per la tua morte, qui il tono è meno bilanciato: l’horror resta in secondo piano, il romanticismo prende il sopravvento.
Il finale spiegato
Dopo una lunga fuga e vari colpi di scena, Jay e Ally credono di aver ucciso il killer. Ma la tranquillità dura poco. Ally riceve una telefonata: Jay è stato rapito. La scena si sposta in una chiesa dove scopriamo la verità: Heart Eyes non è un killer, ma tre. L’assassino ucciso al drive-in era solo un complice. Dietro la maschera ci sono la detective Shaw e suo marito David, un uomo che Ally aveva incrociato brevemente e che sembrava innocuo.
La rivelazione, seppur telefonata, conclude la vicenda con un confronto corpo a corpo che porta alla morte definitiva dei killer. Un epilogo che chiude il cerchio tra amore e violenza, lasciando spazio solo per i sentimenti autentici.
Scena post-credits
Il colpo di genio arriva dopo i titoli di coda del film Heart Eyes. Un anno dopo, Jay chiede ad Ally di andare a vivere con lui. Lei finge di rifiutare, poi si inginocchia e lo chiede in moglie. Il tono è zuccheroso, da rom-com pura. Ma quando Ally riceve una chiamata con la voce modificata del killer, il panico torna. Solo per scoprire che è l’amica Monica a scherzare. È una gag consapevole, un parodia delle false resurrezioni da horror. Una risata finale che conferma: Heart Eyes è più commedia sentimentale con spruzzate di sangue che horror vero e proprio.
Heart Eyes non è un film riuscito, ma è un film interessante. Cerca di tenere insieme due generi che raramente si parlano senza urlarsi addosso. Fallisce in parte, sì: il terzo atto crolla sotto il peso di rivelazioni poco brillanti e una scrittura che si limita a scimmiottare i classici. Ma il film ha comunque un suo perché: due protagonisti affiatati, qualche omicidio ben coreografato e una sincera voglia di fare qualcosa di diverso.
Filmografia
Heart Eyes - Appuntamento con la morte
Horror - Nuova Zelanda 2025 - durata 97’
Titolo originale: Heart Eyes
Regia: Josh Ruben
Con Olivia Holt, Mason Gooding, Gigi Zumbado, Michaela Watkins, Devon Sawa, Jordana Brewster
Al cinema: Uscita in Italia il 12/06/2025
Drop - Accetta o rifiuta
Thriller - USA 2025 - durata 95’
Titolo originale: Drop
Regia: Christopher Landon
Con Meghann Fahy, Brandon Sklenar, Violett Beane, Jacob Robinson, Reed Diamond, Gabrielle Ryan
Al cinema: Uscita in Italia il 17/04/2025
in streaming: su Apple TV Rakuten TV Amazon Video Mediaset Infinity
Auguri per la tua morte
Horror - USA 2017 - durata 96’
Titolo originale: Happy Death Day
Regia: Christopher Landon
Con Jessica Rothe, Israel Broussard, Ruby Modine, Rachel Matthews, Charles Aitken, Laura Clifton
Al cinema: Uscita in Italia il 09/11/2017
in streaming: su Apple TV Microsoft Store Google Play Movies Rakuten TV Amazon Video
Freaky
Horror - USA 2020 - durata 90’
Titolo originale: Freaky
Regia: Christopher Landon
Con Vince Vaughn, Kathryn Newton, Celeste O'Connor, Misha Osherovich, Uriah Shelton, Dana Drori
Al cinema: Uscita in Italia il 27/05/2021
in streaming: su Apple TV Microsoft Store Google Play Movies Rakuten TV Amazon Video
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