Regia di Imanol Uribe vedi scheda film
Bello. 1938.Una Tomboy Yankee di 11 anni, Carol, e' costretta, suo malgrado, a trascorrere un periodo della vita in un paesino dellla Spagna, luogo d' origine della mamma, figlia di un ricco possidente terriero. Il padre , pilota mercantile, si e' arruolato come volontario nella brigata internazionale ed e' al fronte e non pou' mantenere loro due a New York. In realta la madre di Carol e' malata terminale ed ha scelto di tornare in Spagna per morire nei luoghi della sua infanzia. Sara' l' amicizia con tre bambini, figli di popolani alle dipendenze del nonno nonche' le sue amorevoli attenzioni, e l' affetto da parte di una cuginetta un po' piu' giovane, a rendere indimenticabile la sua permanenza li, permanenza agrodolce condizionata da eventi luttuosi. Bella l' ultima scena del film quando Carol,pronta al ritorno in America, viene entusiasticamente salutata da Quattrocchi e Cagasotto, due coetanei amici che erano sempre assieme a Tomiche, il piu' carismatico dei tre, ucciso dai Franchisti, ; Gli occhi di Carol, ridenti, in un battito di ciglia divengono malinconici, constatando che manca appunto Tomiche, bambino ucciso senza motivo.Un film per ragazzi, sicuramente, ma che puo' piacere anche agli adulti, un ottima fotografia ed una protagonista veramente carina, dai capelli corti, che forse ha ispirato Celine Sciamma, regista e sceneggiatrice di TOMBOY (2011).
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