Espandi menu
cerca
Luca il contrabbandiere

Regia di Lucio Fulci vedi scheda film

Recensioni

L'autore

mmciak

mmciak

Iscritto dal 3 settembre 2003 Vai al suo profilo
  • Seguaci 58
  • Post 9
  • Recensioni 2569
  • Playlist 3
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Luca il contrabbandiere

di mmciak
8 stelle

"Luca il contrabbandiere" diretto nel
1980 da Lucio Fulci,devo dire che
mi è piaciuto molto.

La storia si svolge a Napoli,e racconta
che Luca Ajello è un contrabbandiere di sigarette,
ed ha ai suoi ordini una squadra di motoscafisti.

Dopo una soffiata costata un inseguimento in mare da
parte della polizia e 200 milioni,Luca sospetta
che il suo rivale Sciarrino vuole incastrarlo
passando informazioni alla polizia,invece Il fratello di Luca,
Michele,invece è convinto che sia stato Parlante a fare
il doppio gioco,un playboy invischiato con la mafia.

Però qualche tempo dopo,Luca e Michele
cadono vittime di un'imboscata organizzata
da alcuni finti poliziotti e Michele resta ucciso,
mentre Luca si salva per miracolo e
giura di vendicare il fratello pensando
che il mandante Sciarrino,ma si sbaglia,
sotto c'è un più potente e senza scrupoli
come "Il Marsigliese".

Il Film prodotto dalla Primex Italiana c.m.r. Cinematografica,
e diretto dal "Terrorista dei generi" Lucio Fulci,
che realizza non la solita pellicola su Napoli e
crea un Noir con alto tasso di violenza da "Western
Urbano" rivoltando il genere e contaminandolo
con l'horror soprattutto per lo splatters.

Infatti il regista all'interno nel complesso
realizza scene forti che ti spiazzano,
e ti coinvolge a dovere la storia,e capisci
il motivo perché il Film non esce mai
in Tv.

Però a mio parere nonostante sia del 1980,
il regista riesce a realizzare un prodotto
moderno per come è realizzato e per
gli argomenti che affronta come lo spaccio
di droga e anche dove nel Sud lo stato è
assente e domina la merce clandestina.

Comunque sono le scene forti a rimanere
impresse come un colpo di pistola che sfonda
il volto e squarcia la gola,una scena di stupro cattiva
e brutale,la  donna torturata con la fiamma
ossidrica e coltellate che squarciano il petto.

Nel Cast spiccano un bravo Fabio Testi,
che all'epoca era all'apice del successo,
ma quella che a mio parere da una migliore
interpretazione è Ivana Monti che interpreta
Adele Ajello per l'intensità e la drammaticità
che ci mette restandoti impressa,e il cattivo
di turno dello spietato Marsigliese interpretato
da Marcel Bozzuffi,che aveva interpretato
"Il braccio violento della legge" e figura
anche Ferdinando Murolo nel ruolo di Sciarrino,
l'Attore però divenne famoso con Arbore che
gli fece fare il giudice a "Indietro tutta" nel 1987,
e poi figurano anche:
Daniele Dublino-Enrico Maisto-Giordano Falzoni-
Giulio Farnese-Fabrizio Jovine-Ofelia Meyer-
Tommaso Palladino-Venantino Venantini-
Ajita Wilson-Marcel Bozzuffi-Saverio Marconi-
Romano Puppo-Luciano Rossi-Salvatore Billa-
Nello Pazzafini e lo stesso Lucio Fulci,
che interpreta un vecchio camorrista.

Invece nel reparto tecnico segnalerei
la Fotografia di Sergio Salvati,
gli effetti speciali di Germano Natali
e Roberto Pace,le tese musiche
di Fabio Frizzi e le scenografie
di Franco Calabrese,che rendono
una buona messa in scena.

In conclusione un buon Film
del grande Lucio Fulci,dove
riesce a stravolgere il genere
che Fulci girò dopo il successo del suo
primo horror "Zombi 2",realizzando un
Noir iperviolento,con scene splatter
che rimandano all'horror in una sorta
di "Western urbano" riuscendo
a coinvolgerti nella vicenda,
fino alla resa dei conti finale.

Il mio voto: 7,5.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati