Regia di Kevin Rodney Sullivan vedi scheda film
Dopo il fiacco primo episodio credo che in pochi si aspettassero un ritorno per i "simpatici" ragazzi di questa bottega di parrucchieri.
Invece eccomi qui a recensire un sequel che non si smuove dalla mediocrita' del prorotipo.
Messa in scena del regista , Kevin Rodney Sullivan , di stampo paratelevisivo,sia nei tempi comici che nei movimenti di macchina e sceneggiatura al limite del sopportabile.
Tanti divi afroamericani della tv si sbattono da un lato all'altro dello schermo cercando - vanamente... - di far nascere una risata di cuore allo spettatore,che invece inerte si deve sorbire un mare di luoghi comuni,personaggi buoni e corretti,musicaccia hip hop super commerciale e nemmeno una sequenza davvero spiritosa.
In uttto cio' le moraline si fanno sempre piu' presenti ed il superlieto fine banalizza anche i pochissimi - cercandoli col microscopio... - momenti dignitosi.
Se la commedia "di colore" e' questa...beh...non di discosta da quella classica all'americana degli ultimi tempi,quella cioe' affolitta das attori medi,registi anonimi e sceneggiatori buoni al massimo per una sit com.
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