Espandi menu
cerca
Donne e soldati

Regia di Luigi Malerba, Antonio Marchi vedi scheda film

Recensioni

L'autore

mm40

mm40

Iscritto dal 30 gennaio 2007 Vai al suo profilo
  • Seguaci 166
  • Post 16
  • Recensioni 10951
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Donne e soldati

di mm40
4 stelle

Durante il medioevo le truppe barbare provenienti dal nord Europa raggiungono il paesino emiliano di Torrechiara, stringendolo d'assedio. La difesa è strenua, l'attacco testardo e le cose vanno per le lunghe. Fino a quando le due fazioni decidono di stringere un patto: gli invasori lasceranno entrare i rifornimenti di cibo in paese, mentre le donne paesane si dedicheranno agli stranieri. Scoppia così la pace.


L'apporto dello scrittore Luigi Malerba al cinema italiano è stato sostanzioso in termini di sceneggiature, ma ha trovato in un paio di occasioni uno sbocco anche sul fronte della regia. Questo Donne e soldati rappresenta la prima di tali occasioni, mentre la seconda sarà un documentario sulla corrida (intitolato proprio Corrida!) che Malerba girerà insieme a Marco Ferreri un decennio circa più tardi. Anche qui peraltro c'è un compagno di ventura dietro la macchina da presa, ed è Antonio Marchi, fino a quel momento autore di qualche cortometraggio di genere storico e scomparso in pratica dai radar dopo questa pellicola. Peccato in fin dei conti, perché al netto di qualche ingenuità e di una tenuta narrativa non sempre impeccabile, Donne e soldati risulta un film ancora oggi apprezzabile come intrattenimento e dignitoso come fattura; una specie di antesignano del Brancaleone monicelliano, se si vuole, virato però alla commedia popolare, farsesca e innocente, privo di altrettanto sarcasmo pungente. La morale qui è infatti improntata al 'tarallucci e vino' più smodato, con un'assoluzione finale di entrambe le fazioni in guerra, senza vincitori né vinti – anzi, con un unico gruppo di vincitori, mentre nei due capitoli del Brancaleone di Monicelli ci saranno sostanzialmente solo vinti. Sui titoli di testa la sceneggiatura reca le firme dei due registi e di Luciana Momigliano, ma da più parti in rete si legge la partecipazione anche di Attilio Bertolucci e del già citato Ferreri; nel cast non spiccano grandi nomi, quelli principali sono Joseph Reichsigel, Marcella Mariani, Gaja Servadio, Bruno Blankesteiner e, nel ruolo forse più apertamente leggero, proprio Marco Ferreri. 4/10.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati