Regia di Barbara Kopple, Tom Haneke vedi scheda film
Un buon documentario, eccellente sotto certi aspetti, che testimonia soprattutto una cosa...Non si possono ripetere gesti ed azioni appartenenti ad un'epoca che non esiste più (e questo appare più che evidente lungo tutto il trascorrere del d ocumento visivo). Chiedersi che cos'hanno a che fare personaggi quali i Porno for Pyros e Limp Byzkit presenti nei concerti successivi del 94 e 99 con l'atrmosfera figli dei fiori tutta peace and love è certamente cosa legittima. Business, almost business! Ed il business, anche se era comunque presente all'epoca (poiche è noto che The Who e Grateful Dead chiesero un pagamento in contanti prima di salire sul palco), non la faceva ancora da padrone. Erano altri tempi quelli....
Riguardo al primo vero festival...Joni Mitchell non vi partecipò ma in seguito scrisse quella canzone che introduce il documento di cui sopra nella fase iniziale ed una ventina di minuti dopo. Si chiama proprio Woodstock. Una canzone splendida, per non parlare della voce. Questa canzona impersonifica in modo perfetto il mito della grande adunanza e di ciò che essa ha veramente rappresentato
.
Brava Barbara
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta