Espandi menu
cerca

Il traditore

play

Regia di Marco Bellocchio

Con Pierfrancesco Favino, Maria Fernanda Cândido, Luigi Lo Cascio, Fabrizio Ferracane, Fausto Russo Alesi, Nicola Calì, Giovanni Calcagno... Vedi cast completo

In streaming Fonte: JustWatch VEDI TUTTI (9)

Trama

Vendette e tradimenti girano intorno a Tommaso Buscetta, "boss dei due mondi". La storia inizia con il carismatico personaggio di Cosa Nostra braccato in Brasile dai "corleonesi" di Riina e passa attraverso l’amicizia con il giudice Giovanni Falcone e la testimonianza al maxiprocesso che mise in ginocchio l'organizzazione mafiosa per concludersi, dopo le accuse al processo Andreotti, con la sua scomparsa nel 2000 a Miami, dove Buscetta morì per malattia e non per mano della mafia.

Approfondimento

IL TRADITORE: LA STORIA DEL PRIMO PENTITO DI MAFIA

Diretto da Marco Bellocchio e sceneggiato dallo stesso con Ludovica Rampoldi, Valia Santella e Francesco Piccolo, Il traditore racconta la storia di Tommaso Buscetta, detto anche il "Boss dei due mondi". primo grande pentito di mafia, Buscetta è l'uomo che per primo consegnò le chiavi per avvicinarsi all piovra, cambiando le sorti dei rapporti tra Stato e criminalità organizzata. La storia comincia in Sicilia, all'inizio degli anni Ottanta. Lo sviluppo e l'ascesa del commercio di eroina hanno scatenato una guerra di Mafia: Totò Riina e i Corleonesi contro le vecchie famiglie. Il bilancio dei morti cresce esponenzialmente, giorno dopo giorno. Dall'altra parte del mondo, a Rio de Janeiro, Tommaso Buscetta si sente sotto assedio. A Palermo sono stati uccisi due dei suoi figli e suo fratello, ed ora il cerchio si sta stringendo attorno a lui. Tuttavia, prima che la Mafia riesca a raggiungerlo, è catturato dalla Polizia Federale Brasiliana. Si tratta di un arresto spettacolare: i titoli dei giornali parlano della cattura del "Boss dei due mondi". La sua estradizione è immediata. Per Buscetta il rientro in Italia equivale alla morte e, preso dalla disperazione, tenta di uccidersi con la stricnina, ma viene salvato all'ultimo momento. Ad attenderlo per riportarlo in patria c'è Gianni De Gennaro, il più fedele collaboratore del giudice Giovanni Falcone.

Rientrando in Italia Buscetta si rende conto che gli resta una sola possibilità per vendicarsi dei suoi nemici: a Roma incontra Falcone e inizia a collaborare. Grazie alle sue rivelazioni l'autorità giudiziaria riesce ad organizzare il primo Maxi-Processo contro il crimine organizzato: 475 imputati, 200 avvocati. Le relative sentenze infliggono un grave colpo alla Mafia, tuttavia Totò Riina è ancora latitante.

Cosa Nostra prepara la sua risposta preparandosi ad una carneficina ancora più violenta: il Giudice Falcone e la sua scorta sono uccisi dall'esplosione di 400 kg di tritolo. A questo punto Buscetta decide che è giunto il momento di puntare più in alto: per sconfiggere definitivamente Riina, deve fare dei nomi importanti, quelli dei politici collusi con la Mafia. Buscetta partecipa, quindi, come testimone in numerosi processi, diventando una figura pubblica sempre più popolare, protagonista di libri e articoli di giornale. Nel 1993 anche Riina viene arrestato. È in questo momento che il Boss dei due mondi compie un passo falso: una lussuosa crociera con la moglie nel Mediterraneo. Al processo Andreotti, istituito sulla base delle sue testimonianze, l'avvocato difensore mostra alla corte una rivista di gossip con le foto del pentito in vacanza a spese dello Stato. Parte quindi una sistematica e impietosa campagna mediatica per distruggere la sua credibilità come testimone. Questo rappresenterà il suo definitivo addio all'Italia.

Nel 2000 a Miami un vecchio e malato Buscetta scruta l'orizzonte con un fucile sotto braccio. Consapevole che la Mafia non dimentica mai, teme un attacco dei suoi implacabili nemici. Tuttavia, prima della temuta vendetta lo raggiunge la morte, una morte che non si può evitare, causata dalla sua malattia. Il viso di Buscetta si rischiara in un flebile sorriso: fuggire la vendetta di Cosa Nostra è stata la sua vittoria.

Con la direzione della fotografia di Vladan Radovic, le scenografie di Andrea Castorina, i costumi di Daria Calvelli e le musiche di Nicola Piovani, Il traditore viene così raccontato dal regista in occasione della partecipazione del film in Concorso al Festival di Cannes 20019: "Naturalmente sono contento per l'invito a Cannes. Il concorso è una gara e posso solo accettarla cercando di fare il più bel film possibile, correndo freneticamente perché c'è veramente poco tempo. È un film ancora diverso da tutti i precedenti, forse assomiglia un po' a Buongiorno, notte perché i personaggi si chiamano coi loro veri nomi, ma lo sguardo è più esposto, all'esterno, i protagonisti sono spesso in pubblico, per esempio nel gran teatro del Maxiprocesso di Palermo e in altri teatri di altri processi con un copione diverso, pur essendo i personaggi spesso ripresi a distanza ravvicinata, trascurando però quei tempi psicologici, quelle nevrosi e psicosi "borghesi" che sono state spesso la materia prima di molti film che ho fatto in passato. Il traditore è anche un film civile (o di denuncia sociale come si diceva una volta) evitando però ogni retorica e ideologia. Ho scoperto infine in questo film, sempre da dilettante, il siciliano, lingua meravigliosa spesso storpiata, ridicolizzata, caricaturizzata anche dal nostro cinema (e televisione)".

Il cast

A dirigere Il traditore è Marco Bellocchio, regista e sceneggiatore italiano. Nato a Piacenza nel 1939, ha interrotto nel 1959 gli studi di filosofia alla Cattolica di Milano e si è iscritto a Roma al Centro Sperimentale di Cinematografia. Tra il 1961 e il 1962 ha realizzato i cortometraggi Abbasso lo zio, La colpa… Vedi tutto

Trailer

Commenti (24) vedi tutti

  • Un gran bel film? Forse. Un capolavoro? Macché. Uno straordinario Favino? YES!

    leggi la recensione completa di 79DetectiveNoir
  • BELLO!!! Ben realizzato ed interpretato. 9

    commento di Brady
  • La parte migliore è senz'altro quella centrale, con le scene che mostrano il controverso rapporto di confidenza venutosi a creare tra il pentito Buscetta e il giudice Falcone, e la ricostruzione dello storico maxi processo alla mafia. Le eccellenti interpretazioni di Favino e Lo Cascio riescono a dare umanità a due personaggi ambigui e negativi.

    commento di Fanny Sally
  • I simboli sono importanti ma le persone che li rappresentano ancora di più.

    leggi la recensione completa di tafo
  • Ritratto di un gangster sofferente, tormentato dai fantasmi, intrappolato nella cella del rimorso e del rimpianto. L'eccessiva prevalenza del dramma sull'analisi storica, qualche svarione e il desiderio di strafare di regista, interprete e sceneggiatori penalizzano il film, che resta comunque un discreto lavoro. Voto 6 e mezzo.

    leggi la recensione completa di genoano
  • Beh insomma come Pugno allo Stomaco ci sono scene assai forti e di contrasto anche ottime Interpretazioni : per il resto rimane un bel Documento Storico.voto.6.

    commento di chribio1
  • Qualche perplessità me la lascia. È vero che Bellocchio realizza il film con taglio quasi documentaristico e che tratta solo degli ultimi vent'anni di Buscetta ma non si accenna mai (salvo un brevissimo flashback alla fine) a omicidi da Masino commessi precedentemente. Droga no, può essere, utilissimo rivelatore.. ma "onore" no davvero.

    commento di cherubino
  • la definizione corretta per un mafioso, pentito, fintopentito o meno, non è carismatico, ma schifoso essere che deve morire schiacciato come uno scarafaggio. e chiedo scusa agli scarafaggi, che non hanno colpe.

    commento di Clodove0
  • Bravissimo Favino, ma il film non mi ha convinto molto

    commento di Artemisia1593
  • Spesso i cinefili commentano con sarcasmo e malcelato disprezzo i film che raccontano storie, e lo fanno in modo chiaro. Li definiscono "spiegoni". Io non sono cinefilo, e ho apprezzato moltissimo questo film. Uno spaccato di storia.

    commento di putrella
  • Un buon film, ben scritto e ben diretto. Temevo un mattone in realtà è un film gradevole e appassionante.

    commento di mosez78
  • I film sugli italiani lasciamoli fare agli italiani!

    leggi la recensione completa di emil
  • Bellocchio e i suoi cattivi maestri

    leggi la recensione completa di SamHookey
  • Ricostruzione di un periodo storico drammatico e tragico, vissuto in un clima di guerriglia tra Stato e mafia. Bellocchio al suo meglio, ispirato da una bella sceneggiatura e da un grande cast artistico.

    leggi la recensione completa di undying
  • Bel film. Forse l'opera più commerciale di Bellocchio

    commento di Tanker
  • Un'opera un po' pretenziosa,fatta di tanti fatti,tante date,tanti nomi...tanto di tutto,non facile da seguire se non si conoscono le situazioni,rimane comunque indispensabile per capire qualcosa sulla mafia.Pe me 7.5.

    commento di ezio
  • Con noi 40-50enni "Il Traditore" va a colpo sicuro, poiché rievoca le pietre miliari dei nostri anni formativi, dalla guerra di mafia che apriva ogni TG degli anni ottanta, alla strage di Capaci, all'arresto di Riina. A me è piaciuto molto, anche per la scelta di sottotitolare il siciliano e il portoghese. Voto 7,5.

    leggi la recensione completa di andenko
  • Grande cinema italiano come non se ne vedeva da tempo.

    leggi la recensione completa di Carlo Ceruti
  • Favino interpreta con ammirevole dedizione e credibilità la controversa quanto complessa figura di Tommaso Buscetta, raccontata dal regista Bellocchio con brutale realismo e al contempo struggente umanità, come solo il grande cinema italiano sa fare. Fotografia lugubre e dialoghi memorabili. Voto 8.

    commento di rickdeckard
  • Coerentemente con l'approccio teorico del suo cinema, Bellocchio continua ad interrogarsi sulle potenzialità dell'immagine cinematografica, ragionando sul rapporto che intercorre tra essa e la realtà (sì, un po' come Bazin). Nel caso del Traditore, parte dal particolare e si estende al generale, in un rapporto di fusione tra corpo e cinema.

    leggi la recensione completa di IlCinefilorosso
  • Film perfetto fino a metà, peccato che perda mordente cinematografico nella parte finale

    leggi la recensione completa di siro17
  • Un film su Tommaso Buscetta, il primo collaboratore di giustizia nella storia della mafia siciliana, anzi, per citare le parole dello stesso Buscetta al giudice Giovanni Falcone, nella storia di Cosa Nostra, perché, a sentire lui, la mafia non era mai esistita, se non come nome inventato dai giornalisti.

    leggi la recensione completa di laulilla
  • Ottimo film di Marco Bellocchio , imperniato sulla figura del famoso collaboratore di giustizia, Tommaso Buscetta, interpretato magistralmente da Pier Francesco Savino.

    leggi la recensione completa di Furetto60
  • Buon film sulla vicenda del pentito Tommaso Buscetta, innalzato ad un livello superiore dall'interpretazione magistrale di Pierfrancesco Favino.

    leggi la recensione completa di port cros
Scrivi un tuo commento breve su questo film

Scrivi un commento breve (max 350 battute)

Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.

Vedi anche
Recensioni

La recensione più votata è positiva

steno79 di steno79
8 stelle

"Il traditore" segna un ritorno ad un'ottima forma registica da parte di Marco Bellocchio, un film di robuste qualità spettacolari che guarda indubbiamente al "mobster movie" all'americana, ma sempre filtrato dallo sguardo rigoroso e preciso dell'ormai anziano cineasta di Bobbio. Un film che, ripercorrendo in quasi due ore e mezza l'epopea mafiosa di Tommaso Buscetta, il suo arresto e la… leggi tutto

33 recensioni positive

Recensioni

La recensione più votata delle sufficienti

Enrique di Enrique
5 stelle

Il traditore di M.Bellocchio devo dire che mi ha un po’ deluso. Perché è un film che non dice molto. Dice pochino della famiglia del traditore; quella sicula e quella allargata. Così importante (da condizionarne la decisione più difficile) eppure così poco influente nell’economia del film. Dice poco di Cosa Nostra; i nemici abbozzati sono appena… leggi tutto

5 recensioni sufficienti

2023
2023

Recensione

onoxd di onoxd
6 stelle

Così eccoci allla storia criminal narrata in vaire situazioni con epiteti tipo sei quello sembri quello. Così il pentito con copertina sulle articolazioni per non mostrare l'ammanettamento e in stile toro rosso per regalare le sue virtù all'avversario pentendosi... nel voler dare una sostegno alla legge ed eccoli... i suoi pareri contenti... di sembrare o essere utili…

leggi tutto
Recensione

Recensione

79DetectiveNoir di 79DetectiveNoir
6 stelle

  Ebbene, siete pronti per la nuova kermesse veneziana e festivaliera? Poiché, come i ben informati sanno, in extremis, no, all’ultimo minuto, Guadagnino, per ragioni diramateci e assai note, è stato sostituito con Edoardo De Angelis che, all’80.a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, presenterà, ovviamente,…

leggi tutto
Recensione

Recensione

Qualcunocheadorailcinema di Qualcunocheadorailcinema
8 stelle

Le vicende del boss Tommaso Buscetta, primo pentito di mafia, che consentì ai giudici Falcone e Borsellino di comprendere l'organizzazione criminale di Cosa Nostra e di portarne i capi in tribunale. Grandissimo ritratto dell'Italia dilaniata dalle guerre di mafia e rappresentazione esatta del fenomeno del pentitismo oltre che del più grande processo contro la mafia di sempre (il…

leggi tutto
Recensione
Utile per 1 utenti
2022
2022
Trasmesso il 26 luglio 2022 su Rai Movie
2021
2021

Recensione

galaverna di galaverna
7 stelle

Bellocchio ha saputo riprodurre in maniera tutto sommato fedele le vicende umane e processuali di Tommaso Buscetta, il pentito per antonomasia, le cui rivelazioni furono alla base del maxi-processo alla mafia di metà anni '80 (ma anche del processo del '96 a Giulio Andreotti, che qui vediamo difeso da un ottimo Bepo Storti nella parte dell'avvocato Coppi). Eccellente, inutile dirlo,…

leggi tutto
Recensione
Utile per 1 utenti

Recensione

tafo di tafo
8 stelle

Ci voleva Bellocchio per raffreddare l’estetica frenetica post-Gomorra per far parlare uno degli uomini chiave della lotta alla mafia. Buscetta è quello che definisce la struttura di cosa nostra che ci fa vedere il quadro generale. Il film è la rappresentazione della famiglia, criminale o naturale che sia, affettiva o “professionale”, quando il nucleo si allarga…

leggi tutto
Recensione
Utile per 5 utenti

Recensione

genoano di genoano
6 stelle

Nella festa di Santa Rosalia entrano in scena i personaggi principali della vicenda, fotografati, letteralmente, in un momento di quiete che precede i tempestosi eventi che di lì a poco stravolgeranno il loro mondo : con un simile incipit l'ambizioso Bellocchio cita le scene d'apertura dei capolavori di Visconti, Coppola, Cimino; ma il suo "Traditore" è solo un piccolo film su un…

leggi tutto
Recensione
Utile per 3 utenti

Recensione

YellowBastard di YellowBastard
7 stelle

Con la sua nuova pellicola Marco Bellocchio torna a raccontare, dopo Buongiorno, Notte (2003) e Vincere (2009), un nuova pagina tra le più oscure e dolenti della storia più recente italiana attraverso una messa in scena alla sua maniera cronachistica e documentaristica e allo stesso tempo romantica e spietata, fedele alla storia (per quanto possibile) e al contempo immaginifica.…

leggi tutto
Recensione
Utile per 6 utenti

Recensione

giurista81 di giurista81
7 stelle

Progetto estremamente complesso, articolato su interi decenni tra Palermo, Brasile, Roma e Stati Uniti, che si propone di mostrare la lotta alla mafia portata avanti grazie alle rivelazioni del pentito Buscetta. Bellocchio forse non è il regista più adatto per l'operazione, ciò nonostante tenta di inserire tutta una serie di uccisioni da gangster movie che si alternano a…

leggi tutto
Recensione
Utile per 2 utenti

Recensione

antonio de curtis di antonio de curtis
9 stelle

Ottimo film di Marco Bellocchio sul pentito Tommaso Buscetta benissimo reso sullo schermo dal bravissimo Favino Ben descritta la vicenda ,che va dagli anni 80 al 2000 , con particolare attenzione sul maxi processo di Palermo con dialoghi che riprendono fedelmente ciò che successe in aula giudiziaria. Finalmente un buon film italiano  da vedere.

leggi tutto
Recensione
Utile per 2 utenti

Recensione

lamettrie di lamettrie
8 stelle

Un bel film sulla mafia, originale. Perché la racconta dal didentro. Non che le biografie su mafiosi manchino nel nostro cinema. Ma nessuna, almeno in grande stile, su di un pentito. E quale pentito: il più importante. Nell’attesa che ogni mafioso diventi pentito: il che sarebbe l’unico esito giusto della loro vita. Che avrebbe un bilancio negativo, comunque: ma meglio…

leggi tutto
Recensione
Utile per 4 utenti
2020
2020

Recensione

rachele di rachele
7 stelle

Bel film. Un film che ti inchioda alla sedia, come le sedie del protagonista e dei co-protagonisti. Un film lungo, ma di cui non ci si accorge perchè scorre via, lasciando qualcosa. E non poteva essere diversamente : il regista è Marco Bellocchio ! Interessante narrazione di una parte della storia della nostra Repubblica Italiana, con diverse persone di rilievo.

leggi tutto
Recensione
Utile per 1 utenti

Recensione

axe di axe
7 stelle

Quest'opera racconta gli ultimi vent'anni della vita di Tommaso Buscetta, eminente boss mafioso e successivamente "pentito". Grazie alle sue rivelazioni e' stato possibile ricostruire l'organigramma di Cosa Nostra, legare i suoi membri a specifici ruoli - e misfatti - e procedere di conseguenza. Marco Bellocchio intreccia la narrazione delle vicende di "Don Masino" con la storia del maxiprocesso…

leggi tutto
Recensione
Utile per 4 utenti
I nostri top user
Scopri chi sono i top user

Sono persone come te:
appassionati di cinema che hanno deciso di mettere la loro passione al servizio di tutti.

Scopri chi sono i top user
Come si diventa un top user

I top user sono scelti tra i membri della community sulla base della qualità e della frequenza dei loro contributi: recensioni, notizie, liste.

Scopri come contribuire
Posso diventare un top user?

Certo! Basta che tu ti registri a FilmTv.it e che inizi a condividere la tua passione e il tuo sapere. Raccontaci il cinema che ami!

Registrati e inizia subito