Regia di Kenneth Branagh vedi scheda film
Trasposizione cinematografica abbastanza fedele del romanzo di Maria Shelley "Frankenstein" ad opera di un volonteroso Kenneth Branagh, regista e interprete.
Frankenstein di Mary Shelley è un film de 1994 diretto e interpretato da Kenneth Branagh,che ha adattato al cinema nel modo più fedele possibile il celebre romanzo di Mary Shelley Frankenstein o il Prometeo moderno del 1818,che è entrato a far parte della storia della letteratura come il primo romanzo di genere fantascienza.
Il film fa parte di una serie di classici horror che furono prodotti dalla TriStar Picture negli anni novanta,tra i quali Dracula di Bram Stoker (1992), Wolf- la belva è fuori(1996) e Mary Reilley (1996).
Kenneth Branagh, famoso per i suoi adattamenti shakespeariani, affidò la sceneggiatura a Frank Darabont,che lo assecondò nel dare più spazio ad altri personaggi fondamentali della storia, oltre al dott Victor Frankenstein e alla sua "Creatura," il padre, la madre, il suo fratellino William e la sorella adottiva Elizabethdi cui è innamorato,ricambiato,da sempre.
Il giovane Victor studia medicina presso Ingoldsadt ma ha un solo obiettivo: quello di creare un essere vivente. Dopo aver visto degli esperimenti di un suo professore su animali, usando l’energia elettrica, realizza il suo folle proposito assemblando parti di cadaveri diversi e impiantandovi il cervello del suo professore assassinato.
Con una scarica elettrica il corpo prende vita ma è mostruoso per tutte le cuciture e la fisionomia è così raccapricciante che tutti lo cacciano e lo isolano a partire dallo stesso creatore che poi lui chiamerà “padre”.Il rancore lo porterà a perseguitarlo con crescente crudeltà e forza, nel suo misto di varie identità, fino ad uccisioni scovolgenti,come quella per strangolamento del fratellino William e quella di Elizabeth,appena divenuta sposa di Victor,che ,per farla resuscitare, la renderà così mostruosa da indurla ad uccidersi
dandosi fuoco. Da questo momento la "Creatura" inseguirà per anni Victor fino al polo Nord dove si consumerà l'ultima tragedia........
Della messa in scena fa parte un complesso e fantasioso laboratorio dove si svolgono i terribili esperimenti e domina il buio,ma non mancano bellissime inquadrature della natura verde o innevata e di interni lussuosi, dove si verificano eventi festosi che scaldano l’atmosfera per i colori vivaci degli arredi e degli abiti.
Poetiche le scene d’amore tra Victor (Branagh) ed Elizabet( Helena Bohnam Carter, giovanissima). La "Creatura"è interpretata da un eccezionale Robert De Niro, vittima di un trucco pesantissimo da sostenere e orrendo da vedere, che ciononostante esprime dolore, malvagità e, a tratti, anche amore e umana tristezza.
Kenneth Branagh, che ha avuto problemi con Francis Ford Coppola per ottenere questa regia, volendo puntare non solo sull'horror ma anche sulla passione amorosa e su quella della scienza, è un po’ troppo presente, quasi volendo focalizzare l’attenzione su di lui, ma senza riuscirci più di tanto e rendendo piuttosto melodrammatica e frenetica la narrazione, per la verità inzeppata di troppi elementi e sottolineata per di più da musiche imponenti e fragorose
Frankenstein di Mary Shelley (1994): Kenneth Branagh
Frankenstein di Mary Shelley (1994): Robert De Niro
Frankenstein di Mary Shelley (1994): Helena Bonham Carter, Kenneth Branagh, Ian Holm
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