Joe Roberts è un poliziotto di Plattsmouth, Nebraska, felicemente sposato con una ragazza messicana. Il lavoro gli dà meno felicità visto che è stato costretto a uccidere un uomo per legittima difesa. Di suo fratello Frank non si hanno notizie da quando è andato in Vietnam. Poi Frank torna e non sembra troppo felice neanche lui. Quando Frank uccide un barista, sarà Joe a doverlo arrestare. Fortunatamente il film è doppiato e quindi non dovrete ascoltare la Golino bistrattare la lingua inglese. Ma questo è anche l'unico difetto di quest'opera prima di Sean Penn. Hopper è il saggio barista. E il duetto Bronson/Dennis è quasi da lacrime.
A proposito del doppiaggio,io invece penso che sia molto meglio vedere i film in lingua originale coi sottotitoli.Con tutto il rispetto per i doppiatori italiani… Film molto bene interpretato,bravo Sean Penn anche nei panni di regista!
Davvero autorevole l’esordio di Sean Penn alla regia, qui ancora giovane, ma le idee sono ben chiare ed anche l’intuito nel casting è notevole (gli sconosciuti, ai tempi, David Morse e Viggo Mortensen, insieme al vecchio Charles Bronson), in più il coraggio non gli manca (ma anche questo aspetto non è più una novità da parecchio).
La storia si… leggi tutto
Storia di due fratelli in preda alle proprie ossessioni. Uno poliziotto con famiglia, di fede buonista, l'altro scapestrato reduce del Vietnam con personalità borderline. La prima regia di S. Penn ricalca la classica visione dell' America di provincia o del retrobottega, infiamma, incuriosisce, ma non deflagra. Il poliziotto è troppo ancorato ai valori tradizionali, disposto a… leggi tutto
La figura di Frank(un Viggo Mortensen in stato di grazia),permeata da un evidente anarchismo, autodistruzione e violenza che non si adatta agli stereotipi della bigotta e timorata di dio provincia americana, contrapposta con la vita "comoda" del fratello poliziotto che ha nella famiglia il riferimento principale della propria esistenza per lui soddisfacente.
la ribellione di Frank non riesce a… leggi tutto
Joe Roberts è lo sceriffo di Plattsmouth, una sonnolenta cittadina degli Stati Uniti D'America, a cavallo tra gli anni '70 ed '80. E' sposato con Maria, una donna di origine messicana ed ha un figlio. Da lungo tempo non vede il fratello Frank, combattente in Vietnam. Al ritorno di Frank, i due s'incontrano e si ritrovano con affetto. Frank ha un'indole ed ambizioni molto diverse; giovane…
Duttile,versatile,nell'immaginario cinematografico grazie ai suoi film fine anni 80 e inizi 90, l'incantevole Patricia Arquette e' un'attrice a nostro avviso straordinaria e sottovalutata almeno…
The Indian Runner Ottima prima prova di Penn, sicuramente in molti lo troveranno un po' pesante ma è molto profondo e originale, la trama in sè non è niente di speciale, serve solo da contorno per scavare nel toccante e fastidioso rapporto tra i due fratelli. "Mortensen" è un MOSTRO, perfetto e agghiacciante. VOTO: 7,5
Alcuni dei titoli usciti nelle sale durante gli anni '90 fino al '94, da me più apprezzati. Per non ripetermi troppo, escludo i film che ho già inserito in altre playlist, tipo "Quei Bravi Ragazzi", "La Sottile Linea…
Esordio impegnativo ma riuscito da parte di Sean Penn nella regia. I protagonisti delle storie che ha sempre scelto sono soggetti complicati, con difficoltà nella vita, reduci o sbandati, che hanno difficoltà di rapporto con il resto dell'umanità. A cominciare da questa trama, dove ha potuto disporre di un eccellente cast e la sua mano dirige già come un esperto regista.
Il titolo non necessita davvero di molte spiegazioni. Il legame tra i fratelli è archetipico (pensate a Caino ed Abele ;-) e il cinema ci si è soffermato un'infinita di volte. Ci arrischiamo quindi in questo mare…
Storia di due fratelli in preda alle proprie ossessioni. Uno poliziotto con famiglia, di fede buonista, l'altro scapestrato reduce del Vietnam con personalità borderline. La prima regia di S. Penn ricalca la classica visione dell' America di provincia o del retrobottega, infiamma, incuriosisce, ma non deflagra. Il poliziotto è troppo ancorato ai valori tradizionali, disposto a…
Davvero autorevole l’esordio di Sean Penn alla regia, qui ancora giovane, ma le idee sono ben chiare ed anche l’intuito nel casting è notevole (gli sconosciuti, ai tempi, David Morse e Viggo Mortensen, insieme al vecchio Charles Bronson), in più il coraggio non gli manca (ma anche questo aspetto non è più una novità da parecchio).
La storia si…
Opera prima di Sean Penn, ha il pregio di avere un cast di livello assoluto con un quartetto di allora giovani attori di tutto rispetto: Viggo Mortensen e David Morse nei ruoli di due fratelli, uno l'opposto dell'altro, e Patricia Arquette e Valeria Golino come rispettive compagne. In due ruoli secondari ma significativi Charles Bronson, padre suicida dei fratelli e Dennis Hopper. La vicenda…
Drammone americano, piccola tragedia della provincia yankee romanzata quanto basta per farne poco più di due ore di tensione e sentimenti. Sean Penn è qui all'esordio come regista, ma già dimostra discrete capacità ed una cosciente propensione al melodrammatico (se non addirittura al patetico, sporadicamente). Il cast è buono, la storia regge, ma forse…
Alcuni dei film ispirati alla musica di Bruce Springsteen. In ordine decrescente dal più recente, quelli per i quali ha scritto un brano, nei quali è apparso o per i quali ha ricevuto ringraziamenti…
Bruce Springsteen, forse pochi sanno, è tra i musicisti più cinematografici del mondo. Non è un caso che spesso inizia i suoi concerti con le note di C'era una volta il West di Ennio Morricone. Le…
Da regista, in sedici anni di attività, Sean Penn ha realizzato soltanto quattro lungometraggi e un corto. Tutti - fatta forse eccezione per "La promessa" - magnificamente autentici e personali. Cinema che pulsa…
“Lupo Solitario”, ispirato da una canzone di Bruce Springsteen: “Highway Patrolman”, ambientato nell’America rurale e proletaria e caratterizzato da un’atmosfera cupa e pessimista è lo splendido racconto su due fratelli, uno un poliziotto casa-lavoro-famiglia l’altro disoccupato e costantemente incazzato con il mondo, e sulle loro vite così diverse tra loro. Sean Penn, qua alla…
"In fondo siam TUTTI Nel Mezzo. Qualunque cosa tale formulazione voglia dire. Bene per Tutti, ringraziamo i colleghi playlister e i combattenti d'ogni età.. ammiriamo davvero senza riserve questa roboante…
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Commenti (6) vedi tutti
Sceneggiatura monocorde e un po' sonnacchiosa.
commento di gruvierazSean Penn non mi è mai piaciuto come attore, come regista è riuscito a confezionare un film assolutamente insulso e dimenticabile.
commento di GikoGomezbello ,forse un po' troppo lungo
commento di danandre67un mattone interminabile di quasi due ore,non mi è piaciuto per niente.
commento di wang yuprima che Viggo diventasse Re era solo ARTHUR
commento di bickleA proposito del doppiaggio,io invece penso che sia molto meglio vedere i film in lingua originale coi sottotitoli.Con tutto il rispetto per i doppiatori italiani… Film molto bene interpretato,bravo Sean Penn anche nei panni di regista!
commento di primavera63