Cosa accade quando la finzione prende il posto delle relazioni reali è al centro del film Rental Family. Diretto da HIKARI, è ambientato a Tokyo e racconta la storia di un attore americano che inizia a lavorare per un’agenzia specializzata nel fornire figure sostitutive su richiesta: padri, madri, figli, amici, partner.


Il lungometraggio, presentato alla Festa del Cinema di Roma e prossimamente al cinema con Disney, affronta situazioni in cui l’identità è una prestazione e il legame affettivo una funzione da svolgere. Al centro, una domanda implicita: quali sono i confini tra ruolo e relazione?

Brendan Fraser
Rental Family (2025) Brendan Fraser

Tokyo, interno giorno

Nel film Rental Family, Phillip Vandarpleog è un attore statunitense che vive a Tokyo da diversi anni. Dopo un lungo periodo senza ingaggi, riceve una proposta inattesa: partecipare come figurante a un funerale inscenato da un uomo ancora in vita. L’evento è organizzato da una società che fornisce attori per interpretare ruoli sociali o familiari su richiesta. Incuriosito, Phillip accetta di incontrare il titolare dell’agenzia “Rental Family” e inizia a lavorare per loro.


Da quel momento, prende parte a situazioni diverse: impersona figure familiari o affettive per persone che ne fanno richiesta. La dinamica si complica quando viene incaricato di interpretare il padre di Mia, una bambina di undici anni. Il compito non si limita a un’apparizione pubblica, ma richiede la costruzione di un rapporto continuativo. Phillip si trova così coinvolto in una relazione che mette in discussione il limite tra interpretazione professionale e coinvolgimento personale.

Uomini a metà: Phillip e la recita interiore

Phillip è un uomo che ha lasciato alle spalle la sua carriera in patria e si muove in una città che conosce solo in parte. Il suo ingresso nel mondo della “Rental Family” lo costringe a confrontarsi con ruoli nuovi e con richieste che vanno oltre l’ambito lavorativo. Ogni incarico lo espone a una diversa dimensione dell’intimità umana. L’adattamento culturale e linguistico è parte del percorso: la sua permanenza a Tokyo e il rapporto con la lingua giapponese diventano elementi centrali nella sua trasformazione.

Brendan Fraser
Rental Family (2025) Brendan Fraser

Corpi intermedi

Shinji Tada, interpretato nel film Rental Family da Takehiro Hira, è il fondatore dell’agenzia. Supervisiona gli ingaggi, ma soprattutto definisce l’etica del servizio. Il suo approccio emerge in particolare nel modo in cui gestisce il personale e i rapporti con i clienti.


Aiko Nakajima, interpretata da Mari Yamamoto, lavora anche lei nell’agenzia. Il suo rapporto con Phillip attraversa diverse fasi e contribuisce a mettere in evidenza i contrasti tra adattamento, distanza culturale e comunicazione.


Mia, interpretata dalla giovane Shannon Mahina Gorman, è al centro di uno degli incarichi più delicati. Cresciuta con la madre, si trova a interagire con un uomo che le viene presentato come padre. Il lavoro di Phillip, in questo caso, assume un peso particolare, perché coinvolge l’immaginario affettivo di una bambina che fino a quel momento non ha avuto un riferimento paterno.


Kikuo Hasegawa, interpretato da Akira Emoto, è un attore anziano con problemi di memoria. Sua figlia assume Phillip per accompagnarlo, fingendo che stia scrivendo un articolo su di lui. La relazione tra i due si sviluppa lungo un percorso che porta Kikuo a chiedere un ultimo desiderio: tornare nella sua città natale. Phillip deve decidere se seguire questa richiesta, pur sapendo che non rientra nei limiti iniziali dell’incarico.

Pagare per sentirsi umani

Il film Rental Family si concentra su un fenomeno realmente esistente in Giappone: le agenzie che forniscono “famiglie su richiesta”. Questo servizio risponde a una domanda crescente di compagnia e presenza emotiva, soprattutto in contesti dove l’accesso a supporto psicologico è meno diffuso. Secondo la regista HIKARI, il servizio si è sviluppato come risposta a forme di isolamento e solitudine urbana.


Il lungometraggio documenta le diverse situazioni in cui questo servizio viene utilizzato: appuntamenti sociali, eventi familiari, momenti di passaggio. Ogni ingaggio mette in luce la difficoltà di stabilire relazioni stabili in contesti dove la rete sociale tradizionale è meno presente o accessibile. Il film non fornisce risposte definitive, ma presenta una serie di scenari in cui finzione e affetto coesistono.

Takehiro Hira, Brendan Fraser
Rental Family (2025) Takehiro Hira, Brendan Fraser

Quando le maschere cadono

La narrazione del film Rental Family si sviluppa lungo una linea sottile tra realtà e performance. I personaggi si trovano spesso a dover gestire la tensione tra ruolo professionale e coinvolgimento emotivo. Il lavoro dell’attore, in questo contesto, non è solo recitazione ma anche ascolto, presenza, capacità di adattamento. La linea tra ciò che è vero e ciò che è recitato si fa porosa, e i protagonisti devono ridefinire la propria identità all’interno di situazioni che inizialmente sembravano semplici incarichi.

Un’umanità condivisa

Rental Family è ambientato in Giappone ma costruisce una riflessione che può essere applicata anche ad altri contesti. La storia non si concentra sulla spettacolarizzazione del “diverso” ma cerca di presentare una forma alternativa di relazione. L’idea di famiglia viene rappresentata come qualcosa che può anche essere costruito artificialmente, attraverso un accordo temporaneo e un’interpretazione consapevole.


La conclusione non è un punto fermo, ma un’apertura: chi assumerebbe qualcuno per interpretare una figura assente nella propria vita? E chi accetterebbe quel ruolo, sapendo che dall’altra parte c’è un vuoto da colmare, anche solo per un pomeriggio?


Disclaimer

Questo testo è stato redatto sulla base di informazioni e note di regia condivise dalla produzione, supportate dalla visione di interviste e materiali promozionali, ma senza avere visto il film. In alcun modo, quindi, questa presentazione di Rental Family può essere intesa come una recensione o una critica cinematografica.

Autore

Redazione

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Filmografia

locandina Rental Family

Rental Family

Commedia - Giappone, USA 2025 - durata 103’

Titolo originale: Rental Family

Regia: HIKARI

Con Brendan Fraser, Takehiro Hira, Mari Yamamoto, Akira Emoto, Nihi