Durante l'occupazione tedesca di Roma, l'ingegnere comunista Manfredi (Pagliero) che milita nella Resistenza prende contatti con un compagno tipografo. La Gestapo è sulle sue tracce, ma l'uomo trova rifugio presso l'abitazione di un sacerdote (Fabrizi) mentre l'operaio è arrestato e la sua donna (Magnani) viene uccisa da una raffica di mitra. La delazione di Marina (Michi), un'attricetta cocainomane che ha avuto in passato una relazione con Manfredi e che ora sta nel giro degli ufficiali tedeschi, consente loro di cattuare l'ingegnere e il prete. Il primo, benchè torturato a morte, non rivela i nomi dei compagni; il prete viene fucilato mentre riceve l'ultimo saluto da alcuni ragazzini della sua parrocchia. È il film più celebre del Neorealismo, realizzato da Rossellini in condizioni di incredibile povertà di mezzi e di romanzesca precarietà. Immortale la sequenza della Magnani che viene falciata dai mitra mentre insegue la camionetta con suo uomo. Alla base della vicenda sta un personaggio realmente esistito, don Morosini, che i tedeschi fucilarono a Roma per la sua adesione alla lotta partigiana.
Un melodrammone che lascia una versione bugiarda della storia e che libera l'intero popolo italiano dalle sue responsabilità, celebrandolo in un'eroica resistenza per la libertà a cui assurdamente tutta la cittadinanza romana sembra aver preso parte. A quanto pare i fascisti sono solo i tedeschi...
Ottimo film. Un Anna Magnani finalmente un po' più contenuta. La chiusura del film sulla ficilazione ci fa perdere di vista il destino del ragazzo e del 'patrigno'. Siamo un gradino sotto "Le quattro giornate di Napoli".
Anna corre con le braccia tese nel disperato tentativo di trattenere a se il suo uomo; anche questa volta il fucile crepita. Verrà mai il giorno in cui le lacrime lasceranno il posto allo stupore: "Cosa è stato, chi ha sparato, ma perché?".
Il film più importante di Rossellini. Un'opera bellissima, girata con pochi soldi e pochi mezzi. Indimenticabile la scena dove la Magnani viene uccisa.
Uno dei pilastri del Neorealismo italiano, ma anche uno dei capolavori del cinema mondiale. Importante anche dal punto di vista filologigo. Devo rivederlo al più presto!
Un film immortale. Doloroso e necessario. Una storia ispirata a fatti realmente accaduti durante il periodo dell'occupazione nazista. Neorealismo puro.
che dire di roma citta' aperta.chi non l'ha visto dovrebbe fare ammenda e vederlo per due giorni di fila.perfetto,crudele,anticipatore,amarissimo,delicato.perfetto.
Come diceva Italo Calvino, all’incirca, il Neorealismo corrispose al bisogno fisiologico di alcuni esseri umani di raccontare le proprie esperienze e di raccontarsi alla luce di fatti terribili. Il Neorealismo stesso ebbe numerosi paralleli nel resto dell’Europa, come per esempio la pittorica Nuova Oggettività: ecco che non possiamo pretendere dal Neorealismo film… leggi tutto
"La tragedia della gente e il sacrificio di un sacerdote nella Roma occupata dai tedeschi". Si vede da questo riassunto di FilmTv come il timore di essere blasfemi, ingiusti, lupi cattivi, impedisca qualsiasi opinione sincera? Dò tre stellette ma lo giudico ingiudicabile, non mi piace l'idea essere costretto a dare una opinione positiva a prescindere. leggi tutto
Roma città aperta ai nostri occhi pare fortemente datato, ridicolo quasi in alcuni suoi aspetti popolareschi e di melodrammaticità spicciola, ma allo stesso tempo, altre sequenze, altre situazioni altre emozioni altri valori non cambiano e rimangono attualissimi e questo, di per se, aggiudica al film di Rossellini il nomignolo di Capolavoro, anche se basterebbe per darglielo la scena… leggi tutto
Semplicemente I FILM (italiani) che mi han cambiato la vita facendo nascere la profonda passione che occupa oramai da decenni la quasi totalità del mio tempo libero. Pellicole per cui il termine CAPOLAVORO…
“Ossessione” di Luchino Visconti (1943), tra problemi distributivi, censura ed incomprensione critica, rappresenta la possibilità di una “nuova via estetica” al cinema italiano e forse pure per quello mondiale. Roberto Rossellini ne assimila la lezione, ma va ancora oltre nella teoria viscontiana, sancendo la nascita di un cinema totalmente rinnovato, nella forma,…
Nel celebrare la Festa della Liberazione dall'oppressione del nazifascismo, quest'anno ripercorro alcuni momenti della storia del cinema italiano.
La lista che troverete non ha la presunzione di essere esaustiva, ma…
(primo film, con Adriana Benetti)
attore, qui con Yvonne Sanson e Alberto SordiI in "Il delitto di Giovanni Episcopo" (Lattuada,1947)
regista (dal 1948…
Addio miei film capolavori del cinema in formato DVD!
Che amarezza ripete spesso un personaggio di una serie tv di qualche annetto fa…
Purtroppo tutto invecchia, ed anche in fretta lo so, ma ci rimango…
Essendo poco social e un poco allergico ai moderni mezzi di comunicazione digitali, debbo confessare che tempo fa ho maturato la grave decisione di cancellare la mia iscrizione a filmtv, in quanto mi sentivo inadeguato…
I FILM PER SMUOVERE LE COSCIENZE
La lista opinabile, naturalmente criticabile, faziosamente elencata, accuratamente progettata
Ci sono almeno tre “macro-aree” che possiamo…
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Non lo si può considerare un duello. Due registi, due uomini prima ancora, che si incontrarono…
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Commenti (19) vedi tutti
Un melodrammone che lascia una versione bugiarda della storia e che libera l'intero popolo italiano dalle sue responsabilità, celebrandolo in un'eroica resistenza per la libertà a cui assurdamente tutta la cittadinanza romana sembra aver preso parte. A quanto pare i fascisti sono solo i tedeschi...
commento di HaloahaloaUno dei grandi capolavori del nostro cinema.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiGrandissmo film.Bravissimi la Magnani e Fabrizi
leggi la recensione completa di antonio de curtisTanto vicino alla realtà da confondersi con essa, purtroppo...
leggi la recensione completa di Albus96...un capolavoro sull'ora più buia della storia italiana, Roma occupata dai tedeschi dopo la resa incondizionata dell'Italia e la fuga del re..
leggi la recensione completa di fratellicaponePietra miliare.
leggi la recensione completa di giansnow89Ottimo film. Un Anna Magnani finalmente un po' più contenuta. La chiusura del film sulla ficilazione ci fa perdere di vista il destino del ragazzo e del 'patrigno'. Siamo un gradino sotto "Le quattro giornate di Napoli".
commento di BradyUn inno alla vita vero e proprio, semplice, senza barocchismi.
leggi la recensione completa di cazzeggiatore del millennioAnna corre con le braccia tese nel disperato tentativo di trattenere a se il suo uomo; anche questa volta il fucile crepita. Verrà mai il giorno in cui le lacrime lasceranno il posto allo stupore: "Cosa è stato, chi ha sparato, ma perché?".
commento di michelUn classico assolutamente da vedere, anche per non dimenticare che gli Italiani sono stati anche questo.
commento di Artemisia1593Il film più importante di Rossellini. Un'opera bellissima, girata con pochi soldi e pochi mezzi. Indimenticabile la scena dove la Magnani viene uccisa.
commento di SaintlySinnerPiù che un film, da far vedere a scuola, al posto dell'ora di educazione civica. Da brividi.
commento di robertokeaneUno dei pilastri del Neorealismo italiano, ma anche uno dei capolavori del cinema mondiale. Importante anche dal punto di vista filologigo. Devo rivederlo al più presto!
commento di carlos briganteL'ho visto per la prima volta… Straordinario, con scene di grande pathos e un finale incredibilmente toccante. Interpreti maestosi.
commento di EwanNiente da dire, nettamente un'opera d'arte… soprendente la reitazione anche degli attori di strada… da vedere e rivedere per l'eternità!
commento di RageAgainstBerluscaUn film immortale. Doloroso e necessario. Una storia ispirata a fatti realmente accaduti durante il periodo dell'occupazione nazista. Neorealismo puro.
commento di screamormai più che di cinema qui si parla di storia ma ciò nn toglie tutto il valore artistico a qst capolavoro
commento di sarixCapostipite del neorealismo italiano, film amato in tutto il mondo…un opera sincera, profonda, capolavoro italiano
commento di Dr.Lynchche dire di roma citta' aperta.chi non l'ha visto dovrebbe fare ammenda e vederlo per due giorni di fila.perfetto,crudele,anticipatore,amarissimo,delicato.perfetto.
commento di superficie 213