Regia di Aaron Norris vedi scheda film
Un agente in congedo viene richiamato improvvisamente in servizio per sbrogliare un caso particolarmente intricato; al suo fianco viene messo Reno, un intelligentissimo cane poliziotto.
Commedia poliziesca con Chuck Norris protagonista affiancato da un addestrato quadrupede, sul filone dei vari Turner e il casinaro (1989) e simili, questa Il cane e il poliziotto non offre molto di più di quanto il titolo prometta e di quanto il pubblico, pur con le minime aspettative possibili, si attenda. Tutto è parecchio prevedibile nel copione firmato da Ron Swanson; la messa in scena, gli argomenti e le atmosfere sono quelle di un lavoro televisivo o poco meglio, e per quanto riguarda l'indirizzo politicamente correttissimo della trama basti notare che la squadra in cui lavora il protagonista – il bianco americano Norris – è composta anche da un capo asiatico, una collega mulatta e ovviamente un cane poliziotto, tanto per non discriminare alcun tipo di minoranza. Ritmo dignitoso, azione pure, ma nient'altro di piacevole si può segnalare; dietro la macchina da presa c'è Aaron Norris, fratello del protagonista, che già aveva diretto varie volte (Rombo di tuono III, Delta force II, Pugno d'acciaio – tutti fra il 1988 e il 1992). Chuck fa il suo dovere (qui, per il palato fine dei suoi ammiratori, sconfigge i neonazisti a calci volanti), ma non sembra più di tanto coinvolto nell'operazione, che sa fortemente di diversivo, di 'sana evasione' dal set della fortunata, ma intensa in quanto a piani di lavorazione, serie tv Walker Texas Ranger. 3,5/10.
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