Caterino, uomo semplice e burbero, è uno dei tanti operai che lavorano nel complesso industriale dell’Ilva di Taranto nel 1997. Vive in una masseria, caduta in disgrazia per la troppa vicinanza alle fabbriche, e condivide con la giovanissima fidanzata il sogno di trasferirsi in città. Quando i vertici aziendali decidono di utilizzarlo come spia per individuare i lavoratori di cui sarebbe bene liberarsi, Caterino comincia a pedinare i colleghi e a partecipare agli scioperi esclusivamente alla ricerca di scuse per denunciarli. Ben presto, non comprendendone il degrado, chiede di essere collocato anche lui alla Palazzina LAF, dove vengono spediti per punizione i dipendenti riottosi. Questi lavoratori ammazzano il giocando a carte, pregando o allenarsi come fossero in palestra. Caterino scoprirà sulla propria pelle che quello che sembra un paradiso, in realtà non è che una perversa strategia per piegare psicologicamente i lavoratori più scomodi, spingendoli alle dimissioni o al demansionamento. Da quell’inferno, per lui, non c’è più via di uscita.
Confermo cone detto da altri che la distribuzione di questo film é ridicola e che meriterebbe molto di meglio.Per quanto riguarda la recensione del Film a me sembra che il personaggio interpretato da Riondino preferisse anche alla fine il confino e la situazione di mobbing piuttosto che lavorare da operaio in quella insana Ilva.
Una rondine non fa primavera.. parlo della Cortellesi e in generale del cinema italiano. Se ci fosse davvero un risveglio come qualcuno dice, questa sarebbe la pellicola giusta da guardare e invece... Poco visto alla festa del cinema di Roma ha ora una distribuzione ridicola: se qualcuno avesse voglia di recuperarlo dovrebbe cercarlo col lanternino
Una realtà che se venisse solo raccontato potrebbe risultare assurda e al limite della caricatura, Riondino la racconta con mano sicura, realizzando un solido esemplare di cinema civile con punte di grottesco.
FESTA DEL CINEMA DI ROMA 2023 - GRAND PUBLIC Taranto, 1997. Caterino è operaio all'Ilva nel settore Manutenzione Forni, ed è poco interessato agli inviti a partecipare agli scioperi che gli arrivano dal sindacalista Morra e da alcuni altri colleghi, che protestano per la mancanza di sicurezza che sta portando sempre più operai a morire sul posto di lavoro.… leggi tutto
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Commenti (3) vedi tutti
Confermo cone detto da altri che la distribuzione di questo film é ridicola e che meriterebbe molto di meglio.Per quanto riguarda la recensione del Film a me sembra che il personaggio interpretato da Riondino preferisse anche alla fine il confino e la situazione di mobbing piuttosto che lavorare da operaio in quella insana Ilva.
commento di GabrieleXUna rondine non fa primavera.. parlo della Cortellesi e in generale del cinema italiano. Se ci fosse davvero un risveglio come qualcuno dice, questa sarebbe la pellicola giusta da guardare e invece... Poco visto alla festa del cinema di Roma ha ora una distribuzione ridicola: se qualcuno avesse voglia di recuperarlo dovrebbe cercarlo col lanternino
commento di spopolaUna realtà che se venisse solo raccontato potrebbe risultare assurda e al limite della caricatura, Riondino la racconta con mano sicura, realizzando un solido esemplare di cinema civile con punte di grottesco.
leggi la recensione completa di pazuzu