Al primo giorno di ripresa delle lezioni dopo la pausa estiva, il Grande Imam collassa e muore davanti ai suoi studenti in una prestigiosa università del Cairo. Sarà l'inizio di una feroce battaglia per conquistare il suo posto lasciato vacante.
Politica e religione nel caos di potere dell'Egitto contemporaneo. Si 'scrive' thriller ma si 'legge' dramma esistenziale di una nazione... VOTO 7,5 LABIRINTICO
Una storia non semplice, una spy story inconsueta per i nostri canoni, che apre una finestra sul mistero dell'Islam e su un mondo che, bello o brutto, abbiamo il dovere di conoscere meglio. Un film che lancia molti messaggi sottili, e punta a far riflettere più che a intrattenere. Diciamo un arabesco.
La pellicola e' estremamente lenta ma ha la trama serrata di un vero thriller... in piu' offre uno specchio impietoso sulla realta' politica dell'Egitto di oggi. Alla terza visione (!) l'ho trovato davvero ben fatto. Se non avete visto "Omicidio al Cairo" dello stesso regista... fortemente consigliato.
Questo è il paese dove hanno torturato e ucciso Giulio Regeni, e dove continuano a rinviare le udienze di Patrick Zaki. Ci ho pensato spesso durante il film.
Torbidi intrighi di potere nella casa della religione musulmana egiziana travagliano l'elezione del nuovo capo supremo, mentre un promettente studente di religione viene utilizzato come pedina nella contrastata elezione del nuovo Imam. Saleh firma un thriller ben contestualizzato e spiazzante che osa mettere in discussione alcun dogmi della chiesa
Coraggioso e audace Tarik Saleh, regista del film, descrivendo con crudezza la lotta del potere egiziano per poter controllare l'elezione del nuovo grande Imam dell'Università di Al-Azhar Del Cairo. Pedina di questo gioco la sincerità e la purezza di un giovane studente, Adam, figlio di un pescatore. Morale già in partenza messa in discussione dal padre sulla… leggi tutto
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Adam, il figlio di un umile pescatore, viene ammesso con borsa di studio all'università islamica Al Azhar de Il Cairo, la più prestigiosa e autorevole del mondo mussulmano. Un misterioso personaggio chiamato Colonnello Ibrahim gli chiederà di prendere il posto come informatore di un collega di studi… leggi tutto
Adam (Barhom) fa il pescatore con suo padre quando gli viene notificata la vincita di una borsa di studio all'Università di Al-Azhar, al Cairo, dove si insegnano i precetti della religione islamica. Qui si trova impegolato in una trama arzigogolatissima dopo essere stato reclutato da un ambiguo colonnello dei servizi segreti egiziani (Fares Fares) che - su mandato del presidente egiziano… leggi tutto
Labirintico thriller politico dal ritmo costante e ipnotico, il soggetto quanto mai interessante apre l'ennesimo squarcio sull'Egitto contemporaneo, spaventando per la fragile ma allo stesso tempo solida struttura del potere, capace d'ingurgitare chiunque in una spirale di violenza e ingiustizia. E il pensiero non può che andare al caso Regeni, in questa melma di poteri 'deboli', tutti…
Il regista, lo svedese (!) di origini egiziane Tarik Saleh, aveva qualche anno fa diretto il bel Omicidio al Cairo, a cui diedi un 7; non le mandava a dire, nel fare vedere come è oggi l’Egitto, l’ennesimo Stato che sciommiotta usi e costumi di Nazioni socialmente più evolute, o diversamente evolute, che non sia mai che qualcuno si offenda. Laggiù è dunque…
La Cospirazione del Cairo (in originale, il più rassicurante "Boy from Heaven") è un film difficile da incasellare nei generi: diciamo che è una spy story fuori dai canoni consueti. Il protagonista è un giovane di provincia, Adam (apprendiamo così che un arabo può portare un nome biblico), che fa il pescatore come il padre, ma ha un grande…
Coraggioso e audace Tarik Saleh, regista del film, descrivendo con crudezza la lotta del potere egiziano per poter controllare l'elezione del nuovo grande Imam dell'Università di Al-Azhar Del Cairo. Pedina di questo gioco la sincerità e la purezza di un giovane studente, Adam, figlio di un pescatore. Morale già in partenza messa in discussione dal padre sulla…
Una canzone e un dolore, sopraggiungono mentre si guarda questo bel film dello svedese, di padre egiziano, Tarek Saleh: "Only a Pawn In Their Game", di Bob Dylan, e il nostro Giulio Regeni. La "pedina del loro gioco" è un giovane ragazzo egiziano, pescatore e aspirante predicatore religioso, che vince una borsa di studio per la più prestigiosa università religiosa del Cairo,…
Egitto, giorni nostri. Adam, proveniente da una famiglia di umili e a prima vista sprovveduti pescatori, è un giovane studente di una Universita' coranica del Cairo che suo malgrado una notte sara' spettatore involontario dell'omicidio di un suo compagno di studi. Il ragazzo ucciso verremo subito a sapere essere anche un informatore del Governo, che in tutti i modi illeciti prova…
Tarik Saleh, svedese di nazionalità, egiziano di origini ed islamico di imprinting ha dimostrato con "Omicidio al Cairo" tutto il suo attaccamento all'Egitto ove studiò presso un istituto d'arte prima che il cinema scegliesse per lui la strada da seguire. La nazione del padre è così importante da chiedergli un'ulteriore e approfondita analisi per…
Il Box Office della settimana rispetta le previsioni ma vede degli sconvolgimenti sul podio. Accompagnato dal chiacchiericcio che segue ogni nuova uscita di Nanni Moretti e con un incasso di quasi un milione, Il sol…
Sì è un thriller e molto di più. Adam (nomen omen) è il puro, il ragazzo venuto dal Cielo (Boy from Heaven), che corrompe il suo spirito di artigiano del mare, per il bene della sua famiglia. L'islam e le contraddizioni che tradiscono tutte le religioni, il Potere e la corruzione che non risparmia gli uomini di Fede, qualunque essa sia: La Cospirazione del…
Con più di 13 milioni di euro guadagnati in sole due settimane di programmazione, continua il dominio di Super Mario Bros. Il film, già opera d’animazione col più alto incasso di sempre e…
La casta intoccabile dei potenti di Omicidio al Cairo (The Nile Hilton incident 2017) è sempre all’opera nella difesa del suo spazio di manovra anche in quest’ultimo lavoro dello svedese di origine egiziana Tarik Saleh, autore a cui la distanza prospettica dal suo Paese d’origine dà la forza di uno sguardo coraggioso e lucido, non neutrale ma neppure di parte.…
Che Super Mario Bros. – Il film avrebbe ottenuto ottimi risultati al botteghino era una certezza. Nessuno si sarebbe però potuto immaginare un esordio al primo posto talmente folgorante da candidare…
Adam (Barhom) fa il pescatore con suo padre quando gli viene notificata la vincita di una borsa di studio all'Università di Al-Azhar, al Cairo, dove si insegnano i precetti della religione islamica. Qui si trova impegolato in una trama arzigogolatissima dopo essere stato reclutato da un ambiguo colonnello dei servizi segreti egiziani (Fares Fares) che - su mandato del presidente egiziano…
Quella che incomincia oggi è una settimana ricca di novità interessanti e di film che possono cambiare le carte in tavola del Box Office, a partire dal ritorno su grande schermo di Super Mario a…
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Commenti (10) vedi tutti
Politica e religione nel caos di potere dell'Egitto contemporaneo. Si 'scrive' thriller ma si 'legge' dramma esistenziale di una nazione... VOTO 7,5 LABIRINTICO
leggi la recensione completa di luca826Quando un film spiega usi e costumi di una Nazione meglio di tante parole e tante stronzate.
leggi la recensione completa di tobanisUna storia non semplice, una spy story inconsueta per i nostri canoni, che apre una finestra sul mistero dell'Islam e su un mondo che, bello o brutto, abbiamo il dovere di conoscere meglio. Un film che lancia molti messaggi sottili, e punta a far riflettere più che a intrattenere. Diciamo un arabesco.
leggi la recensione completa di Dario1966La pellicola e' estremamente lenta ma ha la trama serrata di un vero thriller... in piu' offre uno specchio impietoso sulla realta' politica dell'Egitto di oggi. Alla terza visione (!) l'ho trovato davvero ben fatto. Se non avete visto "Omicidio al Cairo" dello stesso regista... fortemente consigliato.
commento di LordClamSe a Loro va bene vivere così ... ma la Pellicola è pesantemente lenta.voto.1.
commento di chribio1Altamente soporifero dove tra uno sbadiglio e l'altro si perde il filo logico della trama e ci si addormenta.
commento di gruvierazQuesto è il paese dove hanno torturato e ucciso Giulio Regeni, e dove continuano a rinviare le udienze di Patrick Zaki. Ci ho pensato spesso durante il film.
commento di ary29Il Potere, la Religione e tutti noi che restiamo a guardare: un film carico di tensione in uno dei tempi del Sapere.
leggi la recensione completa di luabusivoParla del Potere, il film, e "... temprando lo scettro a' regnatori, gli allor ne sfronda, ed alle genti svela di che lagrime grondi e di che sangue"
leggi la recensione completa di yumeTorbidi intrighi di potere nella casa della religione musulmana egiziana travagliano l'elezione del nuovo capo supremo, mentre un promettente studente di religione viene utilizzato come pedina nella contrastata elezione del nuovo Imam. Saleh firma un thriller ben contestualizzato e spiazzante che osa mettere in discussione alcun dogmi della chiesa
leggi la recensione completa di alan smithee