La recensione su Marquise

di emmepi8

4 stelle

Un polpettone indigesto ed offensivo anche per il genere, con una protagonista inadatta sia fisicamente e ancora meno come recitazione e presenza, il suo volticino, adatto per qualche commedietta di poco spirito, non può reggere personaggi come questo, anche se la Francia ha insistito molto, ma che il cinema ha inesorabilmente sempre negato. La cosa singolare che qualsiasi altra presenza con un volto accettabile, faceva subito scomparire il suo, certo al cinema, come diceva Gassman, i volti e la recitazione sono completamente diversi ed incomparabili con il teatro, anche se qui l’argomento non regge lo stesso, dato che la Marceau non a proprio recitare mai, ma l’esempio è sul fatto che il suo volto è per niente adatto per personaggi come questo, anche se più volte ha insistito sul cinema in costume, facendo sempre una pessima figura. Ha parte la sua presenza, il film proprio non regge da nessuna sponda lo si guardi, mettendo allo sbaraglio e banalizzando personaggio come il Re Sole, Molière e Racine. La produzione è frutto di una coproduzione italo-francese, ma sono stati davvero denari buttati al vento; si proclama un libero adattamento, ma diciamo pure che è una libera banalizzazione e con questo genere di film l’Europa non può davvero competere con il cinema in lingua inglese, che pur facendo polpettoni, li sa bene confezionare e proporre con cast giusti. I rapporti fra l’attrice, a dir poco presuntuosa, e la regista furono più che burrascosi e forse ha inciso non poco sul risultato del film che ebbe incassi miseri, e meritati, a confronto dei soldi investiti.

Sulla trama

Una storia resa quasi ridicola

Su Vera Belmont

ha avuto senz'altro l'attrice inadatta, ma anche il film non era impostato bene

Su Sophie Marceau

copia a destra e a sinistra, ma il risultato è meno di zero, la Francia ci ha regalato attrici importanti, ma anche di presenza e diventate simbolo, ma questo non è proprio l'esempio giusto.