Cesare è lo stimato direttore di un albergo. Con l'arrivo dei nuovi proprietari, viene però licenziato dalla figlia del proprietario, Massimo Colombo. Rimasto senza lavoro, scopre che la donna sta cercando qualcuno che badi all'ormai anziano padre in cambio di uno stipendio di 5 mila euro al mese. Decide allora di fingersi donna per ottenere il nuovo lavoro ma non rivela nulla alla propria famiglia.
ormai la coppia Boldi De Sica non sono più come prima, come gli ultimi loro film deludenti con lo stesso copione, come successo con questo film Amici come prima.
Onestamente pensavo di visionare una ciofeca ma mi devo ricredere : la Pellicola risulta gradevole anche se qualche volta si gira la Minestra su campi già esplorati dal Duo,oltre a qualche battuta più caciarona,il tutto tiene tranquillamente.voto.6.
Se dovevano ritornare così... Imbarazzante ritorno della coppia che ha avuto periodi e trame più interessanti. Volgarità eccessive, battute imbarazzanti e gag inaccettabili.
Una ciofeca insopportabile,ma servono ancora film cosi'???
..ho quasi nostalgia dei vecchi film della coppia dove almeno c'era qualche vaffa in piu'e qualche tetta in giro.
Commedia degli equivoci che ricicla ingredienti e situazioni già viste in altri film del genere, ma si distingue dai precedenti della coppia De Sica/Boldi grazie a dei personaggi diversi dai loro soliti e meglio tratteggiati.
Un paio di burinate di De Sica non accendono un film che scopiazza e rattoppa situazioni già viste senza aggiungere nulla. Soggetto anche di Fausto Brizzi, garanzia di schifezza d'altronde.
Assurdo! Mai mi sarei aspettato un film così elegante e registicamente così intelligente! Sono andato al cinema svogliato solo per far contenti i miei amici e invece già dalla prima inquadratura (pianosequenza lunghissimo e difficilissimo) ho capito che il film era di livello e l'ho apprezzato veramente tanto. Lo consiglio assolutamente!
Ottima commedia in grado di sorprendere i detrattori del cinepanettone (me compreso), vedere per credere. Bella sceneggiatura, si ride tanto ma c'è anche una giusta malinconia che da uno spessore diverso al film. Lo consiglio assolutamente, soprattutto a chi per pregiudizio rischia di perdersi un film che potrebbe spiazzarlo completamente.
Dopo oltre 30 anni di cinepanettoni (e 10 di film inguardabili) Christian De Sica e Massimo Boldi danno finalmente vita ad una storia onesta, mai troppo volgare e soprattutto malinconica, in poche parole rinasce al meglio una coppia artistica.
patetico e stanco tentativo di riproporre qualcosa che non c'era più da un decennio (e grazie a dio). boldi a un passo dalla demenza senile, de sica ingrassato e svogliato. citazioni ai vecchi film del passato per un risultato triste e ridicolo.
Nel lussuoso albergo di proprietà di Colombo (un Massimo Boldi ai minimi storici), il direttore della struttura, l'affettato Proietti (Christian De Sica appesantito e svogliato in veste d'attore e sciatto in quelle di regista, coadiuvato dal figlio Brando, che non viene accreditato), viene licenziato dall'astuta figlia del proprietario (Regina Orioli, dall'improbabilissimo accento… leggi tutto
Christian De Sica e Massimo Boldi rinascono artisticamente, soprattutto quest'ultimo (dopo aver dato vita ad alcuni dei peggiori film italiani mai realizzati negli ultimi anni). Il film è una commedia degli equivoci che parte in sordina per poi sorprendere durante la visione, incredibile vedere Boldi in vesti quasi drammatiche sul finale. Non sto a spiegare la trama perchè,… leggi tutto
Visto oggi.
Come avevo intuito una porcheria forse meno porcheria del solito, ma comunque un brutto film.
Commedia degli equivoci che si ispira a Mrs Doubtfire senza averne l'eleganza ne la comicità.
Scritto da De Sica Junior con Martani, Falcone e Brizzi.
Musiche belle di Zambrini.
Diciamo un cinepanettone un po' meno indigesto niente di più.
Ciao a tutti! Come al solito inserisco la playlist delle mie visioni. Questa volta i titoli sono veramente tanti e per tutti i gusti...
Oltre ai Film, elenco anche le Serie TV concluse:
The New Pope;…
Dopo aver pubblicato una panoramica sul box office della stagione cinematografica 2018/2019, completiamo l’analisi su un anno di cinema riportando gli… segue
Ci son volute una marea di teste (compreso l'ineffabile Fausto Brizzi, garanzia assoluta di fuffa) per scrivere soggetto e sceneggiatura di questo film che sostanzialmente (titoli di testa e di coda esclusi) raggiunge a stento i 70 minuti scenici e non certo a causa di un ritmo forsennato, quanto per una assoluta mancanza di idee. Anzi, le uniche idee sono delle complete scopiazzature da altri…
Un direttore d’albergo viene licenziato e si ricicla, travestendosi da donna, come badante dell’arzillo proprietario di quella stessa catena di alberghi. L’equivoco è destinato a durare poco.
Meno peggio di quel che si potrebbe pensare: Amici come prima non è certo un trionfo di spumeggiante comicità, né tantomeno un prodotto in alcun modo…
Riprendiamo a parlare di cinema e soldi e lo facciamo dopo una pausa che è avvenuta proprio nel periodo in cui il cinema - tradizionalmente - guadagna più soldi. Quella che riportiamo qui sotto…
Nulla si crea, tutto si trasforma. Forse in virtù di tale scientifica, ma un po' generica e dunque per certi versi rassicurante osservazione, il De Sica nazionale ha trovato coraggio di riformare la coppia d'oro della comicità "easy" di fine anno, cercando in tutti i modi di tornare ai fasti, ormai ritenuti appannaggio di decenni di fatto ampiamente decorsi, della commedia…
Nel lussuoso albergo di proprietà di Colombo (un Massimo Boldi ai minimi storici), il direttore della struttura, l'affettato Proietti (Christian De Sica appesantito e svogliato in veste d'attore e sciatto in quelle di regista, coadiuvato dal figlio Brando, che non viene accreditato), viene licenziato dall'astuta figlia del proprietario (Regina Orioli, dall'improbabilissimo accento…
Amici come Prima. (2018) di Christian De Sica
Al Presidente Colombo (Boldi) occorre una badante e all’ex Concierge Proietti (De Sica) un lavoro ben retribuito: pronta la trasformazione in Lisa con inevitabili allusioni sessuali e fraintendimenti.
Il ritorno al Cinema della coppia De Sica/Boldi, dopo 14 anni, coincide con il ritorno dietro la macchina da presa,…
Ecco i film delle feste. Non tutti però: una parte. Quelli che se la giocheranno questo weekend e il 26, prima che la settimana successiva si aggiunga un altro piccolo drappello e che altri rinforzi…
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Commenti (12) vedi tutti
Coglionazzi come prima (come sempre)
commento di Arch_Stantonormai la coppia Boldi De Sica non sono più come prima, come gli ultimi loro film deludenti con lo stesso copione, come successo con questo film Amici come prima.
commento di iiuma8288Onestamente pensavo di visionare una ciofeca ma mi devo ricredere : la Pellicola risulta gradevole anche se qualche volta si gira la Minestra su campi già esplorati dal Duo,oltre a qualche battuta più caciarona,il tutto tiene tranquillamente.voto.6.
commento di chribio1Se dovevano ritornare così... Imbarazzante ritorno della coppia che ha avuto periodi e trame più interessanti. Volgarità eccessive, battute imbarazzanti e gag inaccettabili.
commento di ilmoriUna ciofeca insopportabile,ma servono ancora film cosi'??? ..ho quasi nostalgia dei vecchi film della coppia dove almeno c'era qualche vaffa in piu'e qualche tetta in giro.
commento di ezioCommedia degli equivoci che ricicla ingredienti e situazioni già viste in altri film del genere, ma si distingue dai precedenti della coppia De Sica/Boldi grazie a dei personaggi diversi dai loro soliti e meglio tratteggiati.
commento di Fanny SallyUn paio di burinate di De Sica non accendono un film che scopiazza e rattoppa situazioni già viste senza aggiungere nulla. Soggetto anche di Fausto Brizzi, garanzia di schifezza d'altronde.
leggi la recensione completa di silviodifedeAssurdo! Mai mi sarei aspettato un film così elegante e registicamente così intelligente! Sono andato al cinema svogliato solo per far contenti i miei amici e invece già dalla prima inquadratura (pianosequenza lunghissimo e difficilissimo) ho capito che il film era di livello e l'ho apprezzato veramente tanto. Lo consiglio assolutamente!
commento di blinkLa battuta più bella del film:"ma ce l'hai la patente per guidare?" " certo ho la patente D..." " di chi?"
leggi la recensione completa di luabusivoOttima commedia in grado di sorprendere i detrattori del cinepanettone (me compreso), vedere per credere. Bella sceneggiatura, si ride tanto ma c'è anche una giusta malinconia che da uno spessore diverso al film. Lo consiglio assolutamente, soprattutto a chi per pregiudizio rischia di perdersi un film che potrebbe spiazzarlo completamente.
commento di eugenio27Dopo oltre 30 anni di cinepanettoni (e 10 di film inguardabili) Christian De Sica e Massimo Boldi danno finalmente vita ad una storia onesta, mai troppo volgare e soprattutto malinconica, in poche parole rinasce al meglio una coppia artistica.
leggi la recensione completa di GiuMovie97patetico e stanco tentativo di riproporre qualcosa che non c'era più da un decennio (e grazie a dio). boldi a un passo dalla demenza senile, de sica ingrassato e svogliato. citazioni ai vecchi film del passato per un risultato triste e ridicolo.
commento di antimes