Regia di Lewis Teague vedi scheda film
A Detroit un poliziotto locale e uno arrivato dal Giappone collaborano per rintracciare un avanguardistico componente "turbo" per automobili, oggetto per il quale sono stati commessi degli omicidi. È l'unica incursione di Jay Leno nel cinema come attore principale, ed è pure un'operazione assolutamente deludente. In quanto appassionato di motori, è possibile che Leno sia stato attirato dall'ambientazione nella "Motor City" e da un copione che fa girare la storia, in parte, attorno alle auto, oppure è possibile che il film sia stato ritagliato su misura per Leno stesso, su sia richiesta. Se è vero che il comico americano porta un po' del suo umorismo nel film, è altrettanto vero che il suo personaggio è antipatico e rabbioso e l'accoppiata con Morita sortisce davvero pochi risultati degni di nota. Certamente non è tutta colpa loro, comunque. La colonna sonora, poi, è la mazzata finale: quelle tipiche odiose musiche electro-funky che affliggono senza pietà molti film o telefilm di fine anni '80 o primissimi anni '90.
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