Fiona è la responsabile di un fast food di periferia. Vive in un piccolo appartamento con il marito Julien e i suoi due figli. Per lei tutto procede discretamente bene fino alla notte in cui si ritrova intrappolata all'interno di una cella frigorifera. Lo choc subito fa nascere in lei un travolgente desiderio di ghiaccio e freddo che la porta una mattina a lasciare marito, figli e lavoro, per esaudire il desiderio di vedere un vero iceberg.
Piacevolmente demenziale, “L’Iceberg” ha l’ardire di voler provare a mettere molta carne al fuoco (cosa che, dato il glaciale titolo, crea un ossimoro sintomatico di buon coraggio...). L’operazione è sostanzialmente riuscita, anche se a volte lascia un po’ perplessi e titubanti nel farsi un’opinione, complice (anche) una durata… leggi tutto
Piacevolmente demenziale, “L’Iceberg” ha l’ardire di voler provare a mettere molta carne al fuoco (cosa che, dato il glaciale titolo, crea un ossimoro sintomatico di buon coraggio...). L’operazione è sostanzialmente riuscita, anche se a volte lascia un po’ perplessi e titubanti nel farsi un’opinione, complice (anche) una durata…
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