Nominato direttore del carcere di Wakefield, Harry Brubaker vi si fa rinchiudere sotto falso nome e scopre che, all'interno del penitenziario, c'è del marcio in abbondanza. Gettata la maschera, avvia coraggiose riforme, persegue i violenti e i corrotti insediati nell'amministrazione. Ma, quando scopre i cadaveri di alcuni prigionieri torturati a morte e segretamente sepolti, un potente senatore dello Stato decide che è il momento di licenziarlo per bloccare il pericoloso scandalo.
Note
Ispirato alle autentiche disavventure di Tom Morton, direttore di un penitenziario dell'Arkansas alla fine degli anni Sessanta. Spettacolo e impegno civile, con Redford nei suoi anni d'oro.
Appassionante e appassionato film carcerario tratto da una vicenda realmente accaduta, una delle migliori interpretazioni di Robert Redford: colpevolmente dimenticata, la pellicola passa di rado in tv… peccato!
Il film non presenta mezze misure, ti spiattella in faccia la dura realtà dei fatti e non ti porge bevande dolci per digerirle. Ottimo Redford nei panni dell'eroe buono, solo contro il sistema
Il nuovo direttore del carcere di Wakefield (Arkansas) cerca di introdurre riforme, ma viene stoppato dai superiori. Prima mezz’ora scioccante, con Brubaker che si introduce in prigione fingendosi un detenuto senza che neanche lo spettatore lo sappia: così ci troviamo immersi insieme a lui in un clima di violenza e abusi, dove alcuni galeotti privilegiati spadroneggiano liberamente… leggi tutto
Con grande senso del dovere civico il direttore bruebaker come dimostratosi in molte situazioni, sembra aver voluto assistere sia alle loro difficoltà che i panni, vestendone le difficoltà deprecabili o non che dir si volesse, per quei simpaticoni, se così si può dire che osavano non soltanto non mettersi nei loro panni ma bazzigare... e esibirsi a sentenziatori… leggi tutto
Ecco cos’è “Time”, creata e scritta da Jimmy McGovern (Priest, Liam, Accused, Common) e diretta da Lewis Arnold (Misfits, BroadChurch) per BBC: a metà del primo episodio di un’ora…
Con grande senso del dovere civico il direttore bruebaker come dimostratosi in molte situazioni, sembra aver voluto assistere sia alle loro difficoltà che i panni, vestendone le difficoltà deprecabili o non che dir si volesse, per quei simpaticoni, se così si può dire che osavano non soltanto non mettersi nei loro panni ma bazzigare... e esibirsi a sentenziatori…
Il nuovo direttore del carcere di Wakefield (Arkansas) cerca di introdurre riforme, ma viene stoppato dai superiori. Prima mezz’ora scioccante, con Brubaker che si introduce in prigione fingendosi un detenuto senza che neanche lo spettatore lo sappia: così ci troviamo immersi insieme a lui in un clima di violenza e abusi, dove alcuni galeotti privilegiati spadroneggiano liberamente…
In Serie (28) : “Orange Is the New Black”, 4a stag. (p. 2 di 2: ep. 9-13) : (We) Can't Breathe (...'till the cage is full, the cage is full.). [… segue
Film d'impegno civile ricco di violenza e di eccessi facili. Vuole stimolare la rabbia dello spetattore piuttosto che farlo riflettere, ma è anche ricco di spettacolo ed in due ore non c'è mai un tempo morto. Redford, al solito, è ottimo. Tabellino dei punteggi di Film Tv ritmo:3 impegno:3 tensione:3
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Commenti (3) vedi tutti
Icona del genere carcerario con un grande redford
commento di fra_pagaAppassionante e appassionato film carcerario tratto da una vicenda realmente accaduta, una delle migliori interpretazioni di Robert Redford: colpevolmente dimenticata, la pellicola passa di rado in tv… peccato!
commento di Paul HackettIl film non presenta mezze misure, ti spiattella in faccia la dura realtà dei fatti e non ti porge bevande dolci per digerirle. Ottimo Redford nei panni dell'eroe buono, solo contro il sistema
commento di sonicyouth