Con il film Avatar – Fuoco e cenere, James Cameron prosegue la saga ambientata su Pandora, riportando in scena la famiglia Sully e ampliando il mondo dei Na’vi. Distribuito a partire dal 17 dicembre da Disney, la pellicola si colloca temporalmente dopo Avatar: La via dell’acqua e si concentra sulle conseguenze degli eventi che hanno segnato la comunità dei Metkayina.


Cameron spiega così la direzione del racconto: «Questo film parla di una famiglia che deve affrontare cosa significhi vivere in una guerra, per i figli essere in guerra e per i genitori lasciare andare i propri figli, fidandosi che prenderanno le decisioni giuste». La narrazione si sviluppa attorno al tema della sopravvivenza e dell’adattamento, in un pianeta che continua a ridefinire i propri equilibri.

Cliff Curtis, Kate Winslet
Avatar: Fuoco e cenere (2025) Cliff Curtis, Kate Winslet

Il vento, la cenere e il lutto

La vicenda del film Avatar – Fuoco e cenere si apre sulle coste dei Metkayina, dove Jake Sully (Sam Worthington) e Neytiri (Zoe Saldaña) tentano di ricostruire una vita familiare dopo la morte del figlio maggiore Neteyam. Con loro vivono Lo’ak (Britain Dalton), Kiri (Sigourney Weaver), Tuk (Trinity Jo-Li Bliss) e il giovane umano Spider (Jack Champion), legato alla famiglia ma segnato dalle proprie origini.


Nel tentativo di riportare Spider all’High Camp degli Omatikaya, i Sully si uniscono ai Tlalim, noti come Wind Traders, un popolo nomade che solca i cieli a bordo di enormi Medusoidi. Il viaggio li conduce nel territorio del clan Mangkwan, o Popolo della Cenere, guidato da Varang (Oona Chaplin), Na’vi sopravvissuti a un’eruzione vulcanica che ha trasformato la loro terra e il loro rapporto con Eywa.


Parallelamente, l’RDA, l’organizzazione terrestre tornata su Pandora per l’estrazione di risorse, si riorganizza, intensificando la propria presenza e riprendendo la caccia all’amrita, sostanza estratta dai Tulkun. Cameron descrive il così il contesto: «Il generale Ardmore gestisce l’intera operazione su Pandora. È un comando militare, ma guidato dalla corporazione RDA, che prepara il pianeta all’arrivo della razza umana mentre la Terra sta morendo».

Volti, specchi, fratture

Jake Sully, ormai pienamente parte del mondo Na’vi, affronta nel film Avatar – Fuoco e cenere il ruolo di capo e padre con la determinazione di un ex soldato. Lo’ak, che assume la funzione di narratore, si confronta con il ricordo del fratello scomparso e con la ricerca di un posto all’interno della famiglia e del clan. Il loro rapporto, spesso teso, costituisce uno dei centri emotivi della storia. Cameron spiega: «Lo’ak è il nostro narratore. Interiorizza la morte del fratello e affronta tutti i problemi di un ragazzo di quindici anni cresciuto in una famiglia di eroi. Il suo viaggio rappresenta un modo per rendere questa storia più riconoscibile per il pubblico».


Neytiri è attraversata dal dolore e dal dubbio. Il lutto incrina la fiducia che l’ha sempre guidata e alimenta un conflitto interiore legato alla presenza di Spider, che rappresenta per lei una costante ambiguità tra accoglienza e diffidenza.


Kiri, figlia dell’avatar di Grace Augustine, vive un legame profondo con la rete di Eywa e con Spider, figlio del colonnello Quaritch (Stephen Lang). Entrambi affrontano la questione dell’identità e dell’appartenenza: lei come essere ibrido connesso al mondo naturale, lui come umano immerso in una società che non lo riconosce del tutto.


Ronal (Kate Winslet) e Tonowari (Cliff Curtis), leader dei Metkayina, incarnano la cultura oceanica del loro popolo. La loro interazione con Jake e Neytiri riflette le diverse strategie di sopravvivenza e i differenti modi di intendere la solidarietà tra clan.


Varang guida gli Ash People, un clan che ha reinterpretato i propri riti dopo la distruzione del territorio. Cameron descrive così la sua figura: «Varang percorre il lato oscuro del ruolo di sciamana. Ha cercato la versione oscura di quelle arti e si è addestrata da sola. Ha una capacità di dominare la mente e di infliggere dolore che le permette di ottenere la verità da chiunque».


Il colonnello Miles Quaritch, riportato in vita, continua la sua missione contro Jake Sully. La sua presenza mantiene vivo il legame con il passato coloniale dell’RDA e mette in discussione i limiti tra identità biologica e memoria.


I Tlalim, detti Wind Traders, sono mercanti itineranti che solcano i cieli di Pandora a bordo di grandi organismi fluttuanti. Rappresentano una cultura costruita sul movimento, sugli scambi e sulla conoscenza delle correnti atmosferiche. La loro presenza estende la geografia e la complessità culturale del pianeta. Cameron li definisce così: «I Wind Traders seguono le rotte del vento e la loro filosofia di vita è proprio questa: il vento dà e il vento toglie».

scena
Avatar: Fuoco e cenere (2025) scena

Legami, credenze e sopravvivenza

La frase “Ovunque andremo, la famiglia sarà la nostra fortezza” riassume la centralità del nucleo familiare nella narrazione del film Avatar – Fuoco e cenere. La famiglia Sully non è soltanto rifugio, ma struttura attraverso la quale si prendono decisioni difficili e si definiscono le priorità collettive. Il film esplora come la protezione possa entrare in tensione con la libertà individuale.


Il racconto affronta le conseguenze della perdita e il modo in cui il dolore modifica i rapporti. Ogni personaggio reagisce alla scomparsa di Neteyam secondo la propria sensibilità, costruendo un percorso di maturazione che tocca tanto la dimensione personale quanto quella comunitaria.


Gli Ash People introducono una riflessione sulla relazione con Eywa dopo la catastrofe. La loro esperienza solleva domande sulla natura del male e sulla capacità del mondo di mantenere equilibrio di fronte alla distruzione. Pandora diventa così anche un luogo di interrogazione spirituale.


L’amrita, sostanza prodotta dai Tulkun, rappresenta un nuovo fronte dello sfruttamento economico da parte dell’RDA. La caccia guidata da Mick Scoresby (Brendan Cowell) rinnova la tensione tra conoscenza scientifica, interesse commerciale e rispetto per la vita del pianeta.


Metkayina, Omatikaya, Tlalim e Ash People delineano un mosaico di civiltà Na’vi. La diversità culturale si intreccia con la dimensione ecologica, suggerendo come l’ambiente determini credenze, linguaggi e alleanze. La mobilità dei Wind Traders e l’isolamento degli Ash People esprimono due modi opposti di rispondere al cambiamento. Cameron sottolinea: «Questo film offre qualcosa di nuovo. È molto autentico nel modo in cui affronta le conseguenze emotive degli eventi di La via dell’acqua».

Dal ricordo alla rotta

Il film Avatar – Fuoco e cenere si colloca come capitolo di passaggio all’interno della saga, in cui i temi della famiglia, della perdita e dell’adattamento si intrecciano con la continua espansione del mondo di Pandora.


Cameron ha ricordato che l’intero universo di Avatar nasce da un processo umano prima che tecnologico: «I film di Avatar non sono realizzati dai computer. Sono creati da un team di persone di talento – soprattutto dagli attori – che interpretano fisicamente ogni scena. Ogni espressione, ogni movimento, ogni battito emotivo proviene dalle loro vere performance».


Il racconto mantiene l’attenzione sui legami e sulle conseguenze del conflitto, esplorando come la memoria e la sopravvivenza plasmino le scelte dei personaggi. Il viaggio dei Sully, dei Metkayina e dei nuovi clan non si chiude, ma apre a ulteriori direzioni in cui la storia collettiva e quella intima continuano a influenzarsi reciprocamente.


Disclaimer

Questo testo è stato redatto sulla base di informazioni e note di regia condivise dalla produzione, supportate dalla visione di interviste e materiali promozionali, ma senza avere visto il film. In alcun modo, quindi, questa presentazione di Avatar – Fuoco e cenere può essere intesa come una recensione o una critica cinematografica.

Autore

Redazione

Questo è il luogo in cui si cucinano i servizi principali del sito filmtv.it come le nuove schede di film e serie tv che entrano nel database, i testi e i dati con cui si presentano i nuovi film della settimana, i risultati del box office del lunedì, i calendari del prossimamente e, naturalmente, gli articoli con cui presentiamo film e serie nelle nuove categorie "Film anteprima", "Pop Film" e "Tv Show". Redazione è, in sostanza, il centro operativo di filmtv.it e il punto di raccordo con il settimanale Film Tv.

Filmografia

locandina Avatar: Fuoco e cenere

Avatar: Fuoco e cenere

Fantasy - USA 2025 - durata 192’

Titolo originale: Avatar 3

Regia: James Cameron

Con Sigourney Weaver, Zoë Saldana, Michelle Yeoh, David Thewlis, Sam Worthington, Stephen Lang

Al cinema: Uscita in Italia il 17/12/2025

locandina Avatar: La via dell'acqua

Avatar: La via dell'acqua

Fantascienza - USA 2022 - durata 190’

Titolo originale: Avatar: The Way of Water

Regia: James Cameron

Con Zoë Saldana, Kate Winslet, Michelle Yeoh, Sigourney Weaver, Sam Worthington, Jemaine Clement

Al cinema: Uscita in Italia il 14/12/2022

in streaming: su Disney Plus Amazon Video Timvision Google Play Movies Rakuten TV Apple TV

locandina Avatar

Avatar

Fantascienza - USA 2009 - durata 162’

Titolo originale: Avatar

Regia: James Cameron

Con Sam Worthington, Zoë Saldana, Sigourney Weaver, Stephen Lang, Giovanni Ribisi, Michelle Rodriguez

Al cinema: Uscita in Italia il 15/01/2010

in streaming: su Disney Plus Amazon Video Timvision Google Play Movies Rakuten TV Apple TV